L’Italia dei Moderati: “Rieti unico capoluogo laziale non collegato con la Capitale. E il treno che fine ha fatto?”

“Il 21esimo secolo non ha ancora portato un treno diretto per Roma, con Rieti che resta l’unico capoluogo laziale non collegato con la Capitale. Né, tantomeno, ha portato al territorio la ferrovia Salaria o dei Due Mari, la trasversale tra mar Tirreno e mare Adriatico, cui mancano le tratte Rieti-Passo Corese e Ascoli Piceno-Antrodoco. Per quest’ultima infrastruttura, per la quale sono già stati stanziati 40 milioni di risorse pubbliche, si è ancora allo studio di fattibilità che Rete Ferroviaria Italiana dovrebbe portare a termine entro breve per valutarne l’effettiva cantierabilità” lo scrive in una nota L’Italia dei Moderati.

“Le suddette tratte, unendosi a quelle esistenti – la Rieti-Antrodoco e la Passo Corese-Roma -, ammodernate e potenziate nei mesi scorsi da Rete Ferroviaria Italiana, dovrebbero finalmente collegare i due mari attraverso una tratta ferroviaria di nuova generazione, per la gran parte inserita nel territorio della provincia di Rieti. E nelle aree devastate dal terremoto per le quali la ferrovia costituirebbe una molla di sviluppo e che senza adeguate infrastrutture non potranno considerarsi completamente ricostruite. Tornando al collegamento diretto con Roma, nella primavera scorsa RFI, per il tramite dell’onorevole Fabio Melilli, volle la sintesi dello studio svolto da Roma Tre nel 2002/2003 relativo al tracciato alternativo a quello Italferr per la Rieti-Passo Corese (studio rivelatosi impossibile per i costi: 792 milioni tanto per partire contro i 305 di quello dell’università). Se RFI riuscisse ad aggiornare lo studio redatto da Roma Tre, forse l’opera per stare a Roma in 50 minuti, a Tiburtina, potrà vedere la luce. Per entrambe le infrastrutture i tempi si profilano ancora lunghissimi”.

Foto: RietiLife ©