(ch.di.) Uno degli otto record del mondo siglati al Guidobaldi di Rieti lo ha stabilito lui, David Rudisha, mezzofondista keniano che il 29 agosto 2010 con il crono di 1:41.01 negli 800 portò Rieti alla ribalta delle cronache, un po’ come Asafa Powell qualche tempo prima (leggi). È notizia di oggi che il campione keniano, allenato da padre O’Connell (che detiene ancora il record, ma lo ha aggiustato nel 2012 a Londra).
Il detentore del record mondiale degli 800 metri e due volte campione olimpico keniano David Rudisha è sopravvissuto ad un incidente aereo avvenuto nella serata di sabato scorso nella regione del Kajado, a sudovest della capitale Nairobi. Come ha raccontato lo stesso Rudisha, l’aeroplano leggero sul quale viaggiava in compagnia di altre cinque persone è precipitato in una zona rocciosa vicino al parco del Masai Mara, una delle ali ha colpito un albero e il velivolo si è ribaltato. Lo scrive Gazzetta.
“Tutto andava bene dopo circa sette o otto minuti di volo, quando il motore dell’aereo si è improvvisamente spento. Sono stati attimi di terrore”, ha dichiarato al quotidiano Daily Nation il campione olimpico che si è ritirato lo scorso anno dalle competizioni internazionali. Uno degli occupanti è stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate dopo l’incidente. Altri, che hanno riportato ferite minori, sono stati portati in ospedale e successivamente dimessi. Rudisha sarebbe rimasto illeso.
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