Il gruppo consiliare del Pd in Comune, formato da Paolo Bigliocchi, Emiliana Avetti, Rosella Volpicelli ha chiesto un’interrogazione su un recente provvedimento adottato dalll’Amministrazione sull’ufficio stampa e l’affidamento di un incarico. Di seguito il testo integrale dell’interrogazione.
“Con delibera di GC n° 177 del 14 novembre 2022 l’Amministrazione comunale – scrive il pd Rieti – ha inteso implementare le funzioni ed istituire il servizio di ‘comunicazione istituzionale‘ all’interno del I Settore richiamando la necessità di un approccio più significativo della gestione dell’informazione con maggiore presenza sui social e su tutte le piattaforme che oggi diffondono notizie istituzionali. Nel farlo si richiama in delibera la legge 150 /2000 che stabilisce regole chiare per quelli che di fatto definisce ‘uffici stampa’ ad iniziare dalla necessità che gli operatori siano iscritti all’albo nazionale dei giornalisti e che l’attuazione della legge non comporti oneri finanziari aggiuntivi a carico della finanza pubblica. Riporto per completezza il 5 comma dell’articolo 9 della legge 150: Negli uffici stampa l’individuazione e la regolamentazione dei profili professionali sono affidate alla contrattazione collettiva nell’ambito di una speciale area di contrattazione, con l’intervento delle organizzazioni rappresentative della categoria dei giornalisti. Dall’attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Ai giornalisti in servizio presso gli uffici stampa delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, in via transitoria, sino alla definizione di una specifica disciplina da parte di tali enti in sede di contrattazione collettiva e comunque non oltre il 31 ottobre 2019, continua ad applicarsi la disciplina riconosciuta dai singoli ordinamenti. Appare chiaro, anche in relazione alla legge 150/2000 citata in delibera, che di fatto l’amministrazione sta provvedendo alla creazione di un ufficio stampa e che per farlo avrebbe dovuto in via prioritaria verificare con apposito avviso se all’interno dell’Ente esistevano professionalità da poter impiegare ed in mancanza di queste procedere alla ricerca di personale tramite avviso pubblico trattandosi di un servizio strutturato all’interno di un settore. Risulta agli scriventi che, con nota protocollo 52219 del 6/09/2022, l’amministrazione ha espletato un interpello interno all’Ente per individuare personale dipendente interessato a svolgere le funzioni di collaboratore dell’ufficio stampa c cui hanno risposto due dipendenti non ritenuti idonei per l’incarico previsto”.
E ancora: “Atto successivo è stato conferire l’incarico alla Dott.ssa Martina Di Lorenzo il cui CV è stato ritenuto idoneo. Pur non avendo alcun motivo – dice il Pd – per dubitare delle capacità professionali e della validità del CV citato che sicuramente riporterà l’iscrizione della dott.ssa all’albo dei giornalisti, chiediamo al Sindaco se non ritenga che la procedura utilizzata con un incarico fiduciario non sia viziata dal non aver pubblicato un avviso pubblico di interesse generale come sembra essere previsto dalla legge 150/2000 che ricordiamo essere citata in delibera come legge di riferimento. Chiediamo anche al Sindaco il motivo per cui gli atti citati siano del 6/09/2022 mentre la delibera 177 che stabilisce la creazione del servizio di comunicazione istituzionale all’interno del I settore sia del 14/11/2022 e quale sia il costo aggiuntivo al bilancio comunale previsto dal contratto di lavoro. Con richiesta di inserimento all’ODG del primo Consiglio Comunale utile”.
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