La Giunta Regionale, su proposta dell’Asessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale, Semplificazione Amministrativa, Valentina Corrado, ha approvato il patto per la sicurezza dell’area del Reatino. Il patto è volto a elevare gli standard di sicurezza e contrastare le situazioni di illegalità, dando corso ad azioni sinergiche e progetti specifici in aree ritenute critiche per la sicurezza, la vivibilità e la coesione sociale, individuando e condividendo obiettivi, tempi di attuazione e risorse.
“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione odierna in Giunta Regionale del patto per la sicurezza del Reatino, che ho fortemente voluto, nato dall’interlocuzione avviata con la Prefettura di Rieti” – dichiara Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale, Semplificazione Amministrativa. “Dopo un confronto diretto organizzato per comprendere le necessità e le problematiche del territorio, in seguito alle segnalazioni pervenute, mi sono attivata per intervenire prontamente” – prosegue Corrado. “Un paio di mesi fa abbiamo individuato specifiche risorse economiche per l’attuazione del patto odierno, con l’obiettivo di aumentare i livelli di legalità e sicurezza. Il patto, nel dettaglio, è finalizzato a contrastare nell’area del Reatino il fenomeno diffuso, soprattutto -ma non solo- in alcune parti della città di Rieti con particolare riferimento al centro storico, del fenomeno dello spaccio e del consumo di stupefacenti. A tal fine, si prevede l’implementazione di sistemi di videosorveglianza, garantendo l’accesso e la condivisione delle informazioni acquisite con le centrali operate delle Forze dell’Ordine. È prevista, altresì, l’attuazione di un progetto di controllo straordinario del territorio gestito da personale della Polizia Locale, così da rafforzare ulteriormente il controllo coordinato del territorio già attuato dalle Forze di Polizia. Il patto, in ultimo, istituisce presso la Prefettura di Rieti, una cabina di monitoraggio composta da tre componenti designati rispettivamente dal Prefetto, dall’Assessore Regionale alla Sicurezza e dal Sindaco di Rieti. La cabina di monitoraggio si riunirà periodicamente al fine di verificare e monitorare l’andamento delle attività previste dal Patto e le eventuali situazioni di criticità, individuare ulteriori soluzioni, solleciti, segnalazioni agli organi istituzionali. Quello di oggi rappresenta un ulteriore passo in avanti per la sicurezza del nostro territorio, nonchè il segnale tangibile dell’attenzione che la Regione Lazio riserva ai problemi e alle esigenze della nostra cittadinanza. Un ringraziamento va alla Direzione Affari Istituzionali e Personale e anche all’area Politiche per lo sviluppo socio-economico dei Comuni, Servitù militari, Sicurezza integrata, Beni confiscati alla mafia e Beni comuni per l’impegno mostrato nel portare avanti il lavoro” – conclude l’Assessore Corrado.
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