(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) Nessuna traccia evidente dagli esami macroscopici su auto e indumenti di Silvia Cipriani. È quanto emerso dalle indagini della Polizia Scientifica che ieri hanno terminato le analisi sui reperti rilevati nell’autovettura della 77enne ex postina, scomparsa lo scorso 21 luglio e ritrovata morta a fine settembre in un bosco a Montenero. Ciò significa che non ci sono elementi evidenti di un omicidio, che tuttavia non sono esclusi. Gli inquirenti che cercano di fare luce sull’omicidio della donna, infatti, ora attendono i riscontri sugli esami del dna, che potrebbero dare una svolta al giallo.
Tornando a quanto già detto, su indumenti e componenti dell’auto – tappezzeria e quant’altro è stato repertato – non ci sarebbero neppure evidenti tracce di sangue; tracce ematiche assenti sull’auto e pure sui brandelli dei vestiti rinvenuti con i resti della donna e nei pressi della Palio grigia di Silvia Cipriani. Al momento sulla lista degli indagati è indicato solo il nome del nipote, Valerio Cipriani, che dalla sua iscrizione non ha mutato sua posizione. I prossimi passi saranno gli esami sui rilievi eseguiti nell’abitazione di Cerchiara della donna ed è atteso per i prossimi giorni il risultato dell’autopsia, eseguita ad inizio ottobre e per il quale i tempi tecnici sono di 90 giorni. Tutto ruota intorno a questo: la stretta potrebbe arrivare per i primi giorni di gennaio. Il tutto mentre Procura e inquirenti non abbandonano nessuna ipotesi e continuano a setacciare alibi e indicazioni delle persone che ruotano attorno alla vicenda.
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Sono convinta che si sia trattato di una tragica fatalità. La poveretta probabilmente avrà dimenticato qualcosa a Rieti e se ne è accorta dopo essere rincasata, uscendo di nuovo in tutta fretta: forse la borsa, forse la camicetta con cui è andata dal medico, forse i referti, o le medicine che magari si era scordata di comprare. Il buio e la deviazione della strada hanno fatto sì che si perdesse, vittima del trambusto di quella insolita giornata piena di contrattempi e di un malore…