(ch.di.) Presentazione ieri a Vercelli per il lavoro del reatino Marco Ciogli: giornalista e copywriter, è co-autore del libro dal titolo “Adesso io sono. Racconti di naufragi e salvataggi“. Il volume, scritto da Ciogli con Matteo Gardelli, racconta la storia di sei detenuti, ma è anche il racconto di come la detenzione e la pena in carcere sono al momento e dovrebbero essere sulla carta.
Narrazione e protagonisti sono la cornice del pensiero della società civile nei confronti dei detenuti, “trattati spesso con indifferenza” spiega Ciogli. Il libro centra tutto sulla ricerca di “umanizzazione di persone viste dalla massa come reietti”, e non come chi avrebbe bisogno di riscatto e sostegno. Nella presentazione avvenuta a Vercelli – luogo simbolo per i due autori, visto che hanno operato all’interno del carcere piemontese – presenti anche Valeria Climaco, capo area del trattamento rieducativo dell’istituto di pena che ha sostenuto il progetto, mettendo a disposizione la struttura e coinvolgendo i detenuti oltre a permettere l’ingresso di Ciogli e Gardelli, e Carlo Olmo, avvocato, Cavaliere al Merito esperto in diritti umani.
Alla presentazione anche l’arcivescovo di Vercelli, Marco Arnolfo, che ha espresso apprezzamento per il progetto. Il libro è sold out e andrà presto in ristampa. Ciogli programma la presentazione a Rieti nelle prime settimane del 2023.
Foto: Ciogli ©