“Tornando alla segnalazione del 09/11 dove dei residenti nella zona compresa tra Fonte Colombo, San Vincenzo e Piani Sant’Elia lamentavano l’assegnazione di una zona di caccia al cinghiale troppo vicina alle proprie abitazioni o ad i propri terreni agricoli, nonché latente anche il Cammino di Francesco che richiama specie in questo periodo molti pellegrini, dopo l’articolo gentilmente pubblicato dalla vostra testata giornalistica, tale zona era stata per così dire ‘inibita’ alla caccia”: lo scrive un lettore a RietiLife.
“La cosa però è durata soltanto una decina di giorni, per poi tornare ad essere di nuovo ‘sbloccata‘ con il ritorno conseguente all’ansia ed alla paura dei pellegrini ed appunto dei residenti. Chi scrive si è fatto portavoce di questi ultimi, che non sapendo quale sia l’Ente preposto a cui rivolgersi e soprattutto il perché di questa strana decisione di stoppare prima e riattivare poco dopo la caccia nella zona, stanno pensando a far partire una raccolta firme da presentare poi alle Autorità” dice a RietiLife.
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