(r.l.) Un 58enne di Santa Rufina è stato arrestato e si trova in carcere a Rieti con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore. Secondo quanto appreso da RietiLife, nelle indagini dei Carabinieri avviate su denuncia di familiari, l’uomo – un professionista del settore edile – avrebbe abusato della figlia della compagna di appena 14 anni. Tutto approfittando dell’assenza della donna per lavoro e della quotidianità condivisa, intrattenendo una vera e propria relazione con la ragazzina. Il 58enne reatino, originario del comune di Cittaducale, è stato arrestato nella notte tra mercoledì e giovedì dopo mesi di indagini.
Tra gli indizi che hanno preoccupato la famiglia e dato spunti agli inquirenti, oltre al pm per chiedere la custodia cautelare in carcere, il cambiamento comportamentale radicale della ragazzina, percepito da amici e familiari. I sospetti sono stati confermati dal controllo del cellulare della giovanissima: chat con il 58enne e messaggi espliciti. Da qui lo shock della famiglia e la denuncia alle forze dell’ordine dalle quali nulla trapela, così come dalla Procura. Sulla base di gravi indizi di colpevolezza, per l’uomo è scattato l’arresto e la custodia cautelare in carcere, ma i prossimi step giudiziari saranno decisivi per capire se il presunto pedofilo resterà in carcere. Sarà ascoltata anche la 14enne, oltre all’uomo per una vicenda articolata, resa ancor più complicata dall’ambiente familiare e dai rapporti tra i coinvolti.
Foto: RietiLife ©