(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) Un fenomeno preoccupante: la violenza su compagne, fidanzate, mogli, madri, sorelle e amiche è in aumento in tutta Italia – stando ai dati diffusi dall’Istat in occasione, oggi, della giornata mondiale contro la violenza sulle donne – Una donna su tre subisce qualche tipo di violenza di genere e ogni 11 minuti una donna o una ragazza viene uccisa da un familiare. Sono i dati elaborati in base alle chiamate effettuate al 1522, il numero antiviolenza a cui tantissime donne si rivolgono ogni giorno, ma i numeri sono ancora sottostimati. Il report Istat rivela molte altre informazioni circa le donne che denunciano gli abusi subiti (ad esempio la provenienza geografica).
La regione che ha il triste ruolo di capofila è la Lombardia, con 495 chiamate registrate solo nel primo trimestre nel 2022, seguita dal Lazio con 388 e dalla Campania con 295. Guardando al Reatino da citare i numeri diffusi dalla Polizia di Stato che parlano di un aumento dei maltrattamenti in famiglia (tra gennaio e novembre) rispetto all’anno precedente: nel 2022 sono 53 le donne che si sono rivolte alla Polizia per denunciare un maltrattamento tra le mura domestiche, in calo le violenze sessuali (4) stabili gli atti persecutori (35 denunce per stalking). Così la Polizia di Rieti, anche quest’anno ha aderito alla campagna “Questo non è amore”: il personale della Questura sarà presente con uno stand informativo in Piazza Vittorio Emanuele II per sensibilizzare la cittadinanza sul tema.
Molteplici per oggi le iniziative in tutto il Reatino: Confartigianato Benessere Rieti e Comune di Rieti uniscono le forze e condannano ogni violenza e abuso contro donne e ragazze rinnovando il proprio impegno sul tema con la campagna “Un NOdo che unisce” per ribadire non solo la condanna ma l’impegno di ogni giorno a non restare indifferenti contro un fenomeno che una società civile avrebbe dovuto eliminare da tempo. Simbolicamente verrà esposta nelle vetrine degli esercizi artigianali e commerciali di Rieti una locandina e un nastro rosso annodato, come simbolo di resilienza contro gli abusi. La seconda iniziativa, organizzata dal Comune in collaborazione con il personale dell’asilo nido “Sabin” avrà come titolo “L’Amore non affonda”. Alle ore 10 di venerdì 25 novembre una rappresentanza dei bambini del nido apporranno delle barchette con vela rossa nella fontana di Piazza Vittorio Emanuele II. Da segnalare anche l’evento dell’associazione Capit Rieti, ente gestore del Centro Antiviolenza “Il Nido di Ana” che presenterà dalle 16, all’Auditorium di Santa Scolastica “I volti della violenza”. Iniziative anche in tutte le piazze del Reatino.
Foto: RietiLife ©