È stata celebrata ad Amatrice il 21 novembre 2022 la festa degli alberi organizzata dal CAI sezione di Amatrice. La giornata dell’albero, istituita con legge nazionale nel 2013, vuole ricordare il ruolo fondamentale che gli alberi, ed il mondo verde in generale, ricoprono per la salute del pianeta e anche il lavoro svolto dalla sezione amatriciana per la conoscenza e la salvaguardia degli alberi presenti sul territorio amatriciano. Una bella manifestazione alla quale hanno preso parte anche gli studenti del Liceo Scientifico e sportivo di Amatrice i quali hanno ascoltato con interesse gli interventi scientifici del Prof. Giancarlo Tondi, che ha parlato dell’orto botanico che sta prendendo forma ad Amatrice presso la Casa della Montagna e di quello di Preta, curato con particolare attenzione dallo stesso Tondi e da Andrea Tomei giovane laureato in Conservazione e Restauro dell’Ambiente Forestale e Difesa del Suolo purtroppo scomparso durante il sisma del 2016.
All’intervento del Prof. Tondi ha fatto seguito quello della Prof.ssa Angela Lo Monaco imperniato sul tema dell’età degli alberi. Dopo gli interventi e i saluti istituzionali portati dal Vicepresidente della sezione CAI di Amatrice Paolo Plini, dal Sindaco di Amatrice, da Ilo Berni del CAI Regionale, da Antonio Di Grottole della TAM nazionale, da Annamaria Renzi Dirigente Scolastico Istituto Omnicomprensivo Marchionne di Amatrice, si è entrati nel momento clou dalla giornata ovvero il premio di laurea magistrale Andrea Tomei. Giunto ormai alla V edizione il premio, assegnato grazie alla collaborazione tra l’Università della Tuscia, dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, la Commissione Regionale TAM del CAI, il gruppo regionale CAI del Lazio e la Sezione del CAI di Amatrice, è stato conferito a due studenti dell’Università della Tuscia rispettivamente il Dott. Paolo Bellezza di Rieti ed il Dott. Alessandro Martinelli di Viterbo. In conclusione si è ricordato nuovamente Andrea Tomei giovane amatriciano e operatore TAM laureato nell’Ateneo Viterbese, diplomato presso il liceo di Amatrice, molto attaccato alla sua terra e sempre attento alla tutela dell’ambiente di cui aveva fatto ragione di vita.
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