Nella splendida cornice del Bioparco di Roma, si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione del Bilancio di Sostenibilità dei siti di Rieti e Pisa di Takeda Italia, tra le migliori realtà produttive mondiali nel campo della produzione di farmaci plasmaderivati, redatto secondo gli Standard della Global Reporting Initiative (GRI) e asseverato da KPMG (Società di Revisione Indipendente).
Il bilancio descrive tematiche significative, come le pratiche e le politiche di approvvigionamento e di gestione dell’energia, il consumo di acqua, le emissioni di CO2, il controllo dei rifiuti e il rispetto dell’ambiente. Ma tocca anche, con estrema precisione e chiarezza temi di impatto e interesse sociale, come occupazione, salute e sicurezza sul luogo di lavoro, formazione dei dipendenti, diversity e pari opportunità, rapporti sinergici e virtuosi con le Comunità Locali, digitalizzazione.
Alla conferenza stampa erano presenti: Leonardo Ranalli, Sindaco di Cittaducale, Francesca Micheli, Side Head di Takeda Manufacturing, Viviana Massimiliani, Head of EHS Takeda Manufacturing Italia, Gemma Giannelli, Head of Procurement, Chiara Pallocci, Communication Specialist, Biagio D’Alessio, HR partner Takeda Manufacturing Italia, Giuseppe Dodaro, Responsabile Area Capitale Naturale e Agroecologia di Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Silvano Falocco, Direttore di Fondazione Ecosistemi.
Silvano Falocco ha evidenziato che “Il ruolo e la responsabilità delle imprese nella riduzione degli impatti e dei rischi climatici e ambientali è crescente e inderogabile; dobbiamo costruire delle community di stakeholders istituzionali, associativi e del mondo della ricerca e della comunicazione, oltreché quelli finanziari, che siano in grado di confrontarsi sui dati e sugli impegni che un’impresa si assume con un Bilancio di Sostenibilità, solido e accreditato. Questa è la strada giusta per il presente e il futuro”.
L’anno fiscale 2021, terminato ad aprile 2022, ha segnato il raggiungimento di tappe importanti come la presentazione di un piano di investimenti 2020-2025 da 270 milioni di euro, finalizzato alla realizzazione di una rete produttiva all’avanguardia. I fornitori che hanno collaborato con Takeda sono stati 982, il 30% in più rispetto al 2020, a dimostrazione della crescita e del consolidamento delle potenzialità del settore dei plasmaderivati.
La gestione dell’energia, del consumo idrico, delle emissioni di CO2, del controllo dei rifiuti e il rispetto dell’ambiente sono ambiti essenziali del report: entro il 2040, Takeda intende, infatti, affermarsi come Compagnia a zero emissioni di anidride carbonica, eliminando tutte le emissioni dalle proprie operazioni industriali, e gli stabilimenti produttivi sono perfettamente allineati a questa strategia. L’identificazione di nuovi progetti per l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche consentirà di ridurre notevolmente anche il consumo di acqua. Sul piano della mobilità alternativa, invece, nel 2021 Takeda ha adottato per la sede di Pisa un “Piano Spostamenti casa-lavoro” per ridurre l’uso del trasporto individuale privato promuovendo al contempo i mezzi di trasporto sostenibili.
Ad illustrare il Bilancio di Sostenibilità, la nuova A.D di Takeda Manufacturing Italia, Francesca Micheli, che ha spiegato: “In questo Bilancio di Sostenibilità sono descritte le tappe fondamentali che sottolineano i progressi fatti nella creazione di valore e sostegno all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Abbiamo avuto modo di riflettere sulle sfide di un futuro in rapida evoluzione e posto le basi per definire nuovi goal. Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta per noi un passo essenziale nella rendicontazione delle tematiche legate alla sostenibilità e testimonia il percorso di trasparenza e miglioramento continuo degli stabilimenti di Takeda in Italia”.
Al 2021, l’organico di Takeda Manufacturing Italia S.p.A. (sedi produttive di Rieti e Pisa) si compone di 732 persone (+ 19% rispetto al 2020), di cui il 94% con contratto a tempo indeterminato. Un’alta percentuale di donne ricopre posizioni di leadership (oltre il 40%); la creazione di un ambiente di lavoro privo di qualsiasi forma di discriminazione, di genere e geografica è la chiave di questo successo.
Fondamentale, infine, il sostegno al territorio. Takeda ha una rilevante responsabilità sociale nei confronti dell’intera comunità ed è per questo motivo che l’attenzione dell’Azienda, partendo dai temi della sostenibilità ambientale, si è estesa anche verso iniziative sociali. Nell’ultimo anno, ad esempio, Takeda si è impegnata attraverso donazioni economiche e di attrezzature ad enti no profit e ha realizzato diverse campagne di sensibilizzazione sul tema della donazione di sangue e di plasma.
Il report di sostenibilità 2021 è disponibile in questo link
Foto: Takeda ©