(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Il ritorno delle piogge e del freddo ripropone una questione che in realtà non è mai andata in vacanza. La situazione delle nostre strade, con la presenza delle buche e di asfalto sconnesso che costano caro ai reatini (e a chi passa sulle nostre strade) quando c’è da ripagare una gomma squarciata, un braccetto danneggiato, un paraurti ammaccato. Tante vie sono oggetto di lavori e interventi in divenire (è il caso di quelle a ridosso dei nuovi svincoli o di quelle nel mirino del piano comunale di rifacimento). E va detto che in molte, con l’assessorato ai Lavori Pubblici, il Comune è intervenuto. Ma non basta. Anche perché l’assessorato alla Manutenzione è (ancora) atteso un po’ ovunque: in centro, nei quartieri e nelle frazioni. Indegna la situazione di via Varrone, nonostante l’intervento post-elezioni, in cui il sopracitato assessorato si era affrettato a “rappezzare” il porfido con un po’ di asfalto. Si disse che serviva tempo, in fondo l’assessore era operativo da pochi giorni (ma faceva lo stesso lavoro in Provincia).
Impraticabili altre vie, come via Pratolungo: nella foto un’auto finita ieri dentro un tombino aperto. E a proposito di tombini pericolosi: è toccato anche a viale Maraini nei giorni scorsi. Di segnalazioni in Redazione ne arrivano decine ogni giorno, complicate anche da evadere. Resta anche la “drammatica” situazione di via Tancia tra Poggio Fidoni e Macelletto. Asfalto rifatto da neanche un anno, la strada è stata sventrata per il nuovo acquedotto. Tutto bellissimo e importante, peccato che sia impraticabile nella corsia verso Contigliano, tra asperità distruttive per le auto e tombini emergenti. I lavori vanno avanti, ma il ripristino è solo una lingua d’asfalto sconnessa. Per non parlare, sempre ad esempio, di via Cese, le cui buche sono state riempite di promesse e basta. Una strada chiave per la Piana, di raccordo tra la Reopasto e la Ternana, e non una semplice “strada di campagna”. Le condizioni delle strade cittadine e reatine (perché in provincia non mancano casi drammatici, basta scorrere il nostro sito) creano danni agli automobilisti. E col cambio gomme necessario in questo periodo dell’anno, gli aumenti per la mobilità quotidiana sono sensibili se ci si mette anche “l’imprevisto” dovuto alle asperità del tracciato. Ora, davvero, basta. Diteci la vostra a [email protected].
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