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Foto: Riccardo FABI ©
(r.l.) I residenti lo avevano chiesto a gran voce e lo hanno ottenuto dopo mesi e mesi. Arriva il guardrail in via del Terminillo. Un dispositivo necessario dopo gli incidenti dei mesi scorsi, uno dei quali costato la vita a Gianluca Mistico a fine agosto 2021. Il giovane viaggiava sull’auto di un amico; il mezzo finì fuori strada, volando letteralmente dalla SS4 bis nella strada sottostante. Il 19enne morì dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale.
Quell’incidente, assieme ad altri avvenuti prima e dopo, ha portato per diverso tempo i residenti a chiedere i guardrail per evitare innanzitutto che le auto finissero fuori strada con ancora più danni e pericolo per gli automobilisti su entrambe le strade interessate nel tratto ma anche e per scongiurare danni alle abitazioni e ai residenti o ai passanti. Dopo i rilievi dei giorni scorsi, la ditta incaricata stamattina ha iniziato ad installare le strutture, che si trovano a ridosso del quartiere Residenziale. Piccoli disagi alla viabilità per il senso unico alternato; un piccolo problema che diventa nullo se si pensa al cambio – in termini di sicurezza – delle sorti per la Terminillese.
La tragedia di Gianluca Mistico ha smosso le coscienze di amministratori e tecnici: a lui è stata intitolata una targa che ricorda il luogo dell’incidente e chiede che non avvengano più tragedie. Il guardrail è una prima risposta.
E’ troppo chiedere che il guardarail installato venga integrato come nei “paesi civili” con le protezioni per ciclisti e motociclisti, visto che la strada è trafficata moltissimo specie nei fine settimana da mezzi a due ruote con e senza motore?
Fare questa integrazione oggi costerebbe poco e risparmierebbe la vita di molti moto+ciclisti in quanto, in caso di caduta e seguente urto, queste barriere si comportano come vere e proprie ghigliottine!