Foto: Riccardo FABI ©
Nasce la prima Centrale Operativa Territoriale (COT) del Reatino. Questo pomeriggio l’inaugurazione, presso la sede della Direzione Aziendale di via del Terminillo (blocco 5 – piano 2), alla presenza del Direttore Generale della Asl di Rieti, Marinella D’Innocenzo e dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Il nuovo servizio nasce sulla spinta della componente 1 della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ed è stato attivato al fine di instaurare un’assistenza sanitaria di prossimità sempre più sviluppata e capillare sul territorio della provincia di Rieti. All’inaugurazione erano inoltre presenti le massime autorità, civili, militari e religiose del territorio della provincia di Rieti.
“Si apre una stagione di grandi investimenti grazie al PNRR e l’obiettivo ore deve essere quello di mettere da subito a terra le risorse riducendo le diseguaglianze e migliorando i livelli di cura. Oggi inauguriamo una centrale di controllo che aiuterà nella gestione della Rete assistenziale a lungo termine e delle cure al domicilio. Assicurerà la continuità assistenziale e la massima efficienza nei percorsi di cura con una globale e continuativa presa in carico del cittadino, analizzando i suoi bisogni sociosanitari con appositi strumenti e definendo così il setting assistenziale più adeguato a seconda delle sue necessità” ha dichiarato l’Assessore Alessio D’Amato.
Operativa dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 20:00, nella COT vi lavorano infermieri, psicologi, assistenti sociali, medici di unità di continuità assistenziale (UCA ex USCAD) e operatori sociosanitari: una equipe multispecialistica munita di tecnologie informatiche d’avanguardia e protocolli operativi che ne definiscono il funzionamento.
La COT svolgerà le seguenti funzioni: coordinamento dei diversi professionisti nella presa in carico dei pazienti in diversi setting assistenziali e organizzazione logistica degli spostamenti; distribuzione di dati ai professionisti della rete assistenziale riguardo le attività e servizi distrettuali e condivisione di “pacchetti informatici” con tutti i soggetti coinvolti; supporto alla presa in carico dei pazienti anche attraverso strumenti di telemedicina. Sono tre invece le principali aree di intervento della COT: Ospedale-Territorio: concentrata in particolare sulle dimissioni da Ospedale e Pronto Soccorso verso le strutture territoriali; Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) + Assistenza Proattiva Infermieristica (API) + Équipe itineranti multidisciplinari e multiprofessionali: area relativa alla gestione di transizioni al domicilio; Residenzialità: fa riferimento a tutte le transizioni tra setting che includono una residenza, come l’ex Art. 26, le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), gli Hospice ecc.
“Per svolgere tali funzioni la COT sarà dotata di uno strumento tecnologico: la piattaforma di interoperabilità Ospedale-Territorio, che permetterà di rilevare il fabbisogno di salute, verificare le disponibilità dei professionisti e delle strutture sul territorio, visualizzare in tempo reale il trasferimento dei pazienti e informare tutti gli attori coinvolti nel processo. L’attivazione del nuovo servizio potrà essere effettuata esclusivamente da personale sanitario e sociale, sia della Asl di Rieti che del territorio (vedi Medici di Medicina Generale e Servizi Sociali dei Comuni). La Centrale Operativa Territoriale sarà inoltre collegata alle Strutture sanitarie e socioassistenziali extra-provinciali. Oltre alla COT aziendale di Rieti, inaugurata oggi, verranno realizzate ulteriori 3 COT distrettuali situate a Posta, Magliano Sabina e Leonessa collegate con la COT aziendale di Rieti. Queste ulteriori centrali si occuperanno della gestione della rete di prossimità, con particolare attenzione alle dimissioni complesse, organizzando gli accessi in regime ambulatoriale e alle cure intermedie e domiciliari” ha sottolineato il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo.