Foto: Gianluca VANNICELLI ©
La Npc perde la quinta partita di fila: finale 58 a 66 contro Piacenza al PalaSojourner. Non bastano i 19 punti di Tucker a trascinare la squadra di Ceccarelli alla Vittoria. TABELLINO
Ceccarelli recupera Zugno, in extremis e punta sul doppio play con Maglietti confermato in quintetto. E’ un’altra Kienergia: voglia, intensità e tagliafuori attento. La partenza è devastante 11 a 2, con Timperi e Tucker protagonisti assoluti. La reazione ospite è affidata a Pascolo, ed ai recuperi di Sabatini, ma la tripla di Del Testa nel finale fissa il 16 a 10 con cui si chiudono i primi 10 minuti di gioco. Nel secondo quarto è McGusty a salire in cattedra, ma la Kienergia risponde colpo su colpo con un Zugno da applausi ed un Nonkovic bello presente a rimbalzo. Proprio i rimbalzi, saranno un fattore. Il resto lo fa Tucker che ne piazza 12, il primo tempo si chiude con il punteggio di 37 a 29 per i ragazzi di Ceccarelli.
Nel terzo quarto la reazione di Piacenza si fa sentire. McGusty il solito fattore, ma è la difesa a fare davvero la differenza. Maglie serrate, area chiusa, e Gajic tra i protagonisti. L’attacco Kienergia si blocca ed il contro parziale 17 a 10 riapre la gara. Nell’ultimo quarto sale in cattedra Cesana che con due triple consecutive scava il solco. Rieti cala anche fisicamente visti gli straordinari a cui sono costretti a causa delle assenze, alcuni giocatori. La sfortuna ci mette anche il suo zampino nel negare qualche canestro semplice. Termina 66 a 58 in favore dei ragazzi di Salieri. Per la Kienergia si tratta del quinto ko consecutivo in campionato.
Coach Ceccarelli ha analizzato così la gara in conferenza stampa: “Primi 20 minuti veramente buoni soprattutto a livello difensivo, con loro costretti a trovare canestri molto difficili. Nel secondo tempo è calata la nostra energia, non solo difensiva ma anche offensiva. Abbiamo smesso di muovere la palla e loro hanno anticipato le nostre linee di passaggio. Ci serviva – continua Ceccarelli – grande lucidità mentale, cosa che in questo momento ci manca. Mi aggrappo ad una ritrovata difesa vista un po’ più ballerina. E’ chiaro che non siamo tranquilli, la responsabilità di questo è mia. Dobbiamo cercare di mediare tra la carica e riuscire a infondere tranquillità. Nel momento decisivo siamo andati nel pallone. Sono arrabbiato – conclude Ceccarelli – perché non mi piace perdere, soprattutto in casa. Continuo a dire che il campionato è lungo. Dico grazie a chi ci ha sostenuto, abbiamo bisogno di un po’ più di tempo. Dobbiamo accelerare”.