Schiaffi e spintoni all’arbitro in Terza categoria: a Capradosso portiere squalificato un anno. Calciatore 7 mesi out

(r.l.) Una sconfitta 3-0 tavolino per il Capradosso e due maxi squalifiche ad altrettanti calciatori. Siamo in Terza categoria a Rieti. Il giudice sportivo, dopo la gara sospesa sabato scorso a Capradosso (sfidava lo Stimigliano in casa, i sabini erano avanti) ha preso decisioni pesantissime. Il portiere del Capradosso è stato squalificato un anno (fino al 30 novembre 2023) e un calciatore per sette mesi (fino alla fine di giugno 2023).

Il racconto è molto dettagliato e arriva dal referto dell’arbitro Zedda di Rieti: “Al 34º del 1º tempo l’arbitro ammoniva per proteste il calciatore Mirko Tomassetti” del Capradosso. Dieci minuti più tardi “a seguito di una decisione arbitrale, il direttore di gara veniva accerchiato da diversi calciatori del Capradosso. Tra questi il piu’ esagitato era Tomassetti che reiterava le proteste” scrive il giudice sportivo di Rieti, Roberto Silvestri, assistito dal referente Aia Antonino Tortorella. “A questo punto l’arbitro decideva di comminare al suddetto calciatore il cartellino giallo che,
essendo il secondo, ne decretava la relativa espulsione; mentre il Tomassetti si stava allontanando, veniva richiamato dall’arbitro per la notifica dell’espulsione e in quel frangente il portiere della società Capradosso, Daniele Domenici, lasciata la propria area di rigore, avvicinava l’arbitro e lo colpiva con un violento schiaffo alla mano, facendogli cadere in terra il cartellino e procurandogli un forte dolore alla mano. Mentre il direttore di gara, stordito dal colpo, cercava di recuperare il cartellino caduto a terra, si avvicinava di nuovo il Tomassetti e lo spingeva violentemente con entrambe le mani, facendolo barcollare ed indietreggiare di quattro-cinque metri”. Qui l’arbitro decide di sospendere il match di sabato a Capradosso: “A causa del comportamento particolarmente violento dei suddetti calciatori, l’arbitro accusava una momentanea difficoltà respiratoria e pertanto, non essendo piu’ nelle condizioni psicofisiche idonee al proseguimento della gara, ne decretava la fine anticipata”.

Foto: RietiLife ©

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