La Regione Lazio e le Ater del territorio regionale stipulano una convenzione per sviluppare un’azione strategica e coordinata al fine di potenziare le buone prassi a sostegno del Durante e Dopo di Noi e, con l’obiettivo di ampliare l’offerta delle soluzioni alloggiative e garantire la continuità dei programmi di indipendenza abitativa, la Regione Lazio ripartisce oltre 1,3 milioni tra gli ambiti sovradistrettuali e le Ater che aderiscono.
Le risorse serviranno per assicurare il proseguimento dei progetti già avviati e mettere a disposizione strutture adeguate alla progressiva presa in carico delle persone più fragili con disabilità grave, prive di sostegno familiare, in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale.
La suddetta convenzione, in applicazione della Legge 112/2016, mira a garantire assistenza, protezione e cura alle persone più vulnerabili, ampliando l’offerta di spazi accessibili da organizzare come luoghi domestici e familiari, supportando anche forme di co-housing e gruppi appartamento, con l’obiettivo di promuovere l’autonomia e l’indipendenza dei beneficiari, avviando percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine e supportando percorsi di deistituzionalizzazione.
“La nostra volontà è quella di potenziare la rete territoriale delle strutture dedicate all’applicazione concreta della Legge 112/2016, perseguendo l’omogeneità dell’attività amministrativa e la gestione unitaria del patrimonio immobiliare regionale – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Welfare, Beni Comuni e ASP Alessandra Troncarelli -. In questi luoghi le persone più fragili potranno essere accompagnate in percorsi di indipendenza, con una presa in carico integrata che tenga conto delle singole esigenze e aspirazioni, contrastando fenomeni di marginalizzazione anche con l’aiuto di nuove tecnologie in grado di migliorare la qualità della vita dei diretti interessati. Gli immobili si troveranno in zone residenziali e non in contesti isolati in modo da incentivare un legame con la comunità di riferimento e garantire la continuità affettiva e relazionale degli ospiti con i propri cari”.
Questa iniziativa trova concretezza grazie alle risorse del Fondo stanziato dalla Legge sul Dopo di Noi, che la Regione Lazio si impegna a destinare, mediante una specifica quota annuale, per la realizzazione delle azioni individuate. In questo modo la Regione incrementa l’Elenco del patrimonio immobiliare solidale destinato alla realizzazione del Durante e Dopo di Noi e si impegna a vigilare e monitorare l’effettiva concretezza della convenzione. Ai fini dell’applicazione della convenzione, l’ATER deve rispettare gli impegni presi con la sottoscrizione ed è chiamato a verificare la regolarità tecnica, urbanistica, catastale degli immobili e a coordinarsi anche con il Comune di riferimento per l’individuazione di unità abitative, nel caso di strutture di proprietà comunale. L’ATER nello specifico si impegna a utilizzare il Fondo di risorse assegnato per acquistare strutture ritenute idonee, per avviare eventuali opere di ristrutturazione o messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessarie per il funzionamento degli alloggi.
La convenzione ha durata quinquennale e i firmatari si impegnano a convocare, con cadenza almeno semestrale, un Tavolo di coordinamento delle azioni e dei progetti avviati. La Deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
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