Partito il 15 ottobre dal Principato di Monaco, Tesorobus, l’autobus da 52 posti donato da Tiemme, ha raggiunto il 2 novembre Kabrousse, l’orfanotrofio a cui il bus era destinato, dopo aver percorso 6000 km tra Marocco, Mauritania, Gambia, Senegal.
Come nel racconto di Chiara Del Soldato Tesorobus, l’autobus che visse due volte, edito da Prospettiva, molta gioia e gratitudine si sono manifestate al suo arrivo a Kabrousse.
Dopo aver consegnato 100 pannelli solari in precedenti villaggi, il team Maremma Dakar, artefice dell’ambizioso progetto, ha regalato all’orfanotrofio biciclette, palloni, vestiti, medicine, materiale scolastico e viveri, tutto quello che donatori più o meno anonimi hanno voluto mandare a questi bambini.
La parte più difficile del viaggio, dice Piero Picchi, il director dell’impresa, è stata affrontata dopo Dakar. Fino a quel momento, infatti, il progetto di beneficenza era inserito nel rally organizzato da Africa Eco Race 2022 come Official Charity Partner ed era quindi accompagnato da molti altri mezzi partecipanti al rally.
Dopo Dakar, invece, Tesorobus e il suo team sono rimasti soli, le strade sono peggiorate, i controlli delle autorità sono stati incessanti e puntigliosi. Ancora maggiore è quindi l’orgoglio della squadra per aver superato tutto questo ed essere arrivati alla meta.
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