Emozionante è l’aggettivo giusto per definire il murales in ceramica che verrà inaugurato lunedì 31 Ottobre alle 15.30 nei giardini pubblici del quartiere San Terenziano di Antrodoco. Un’opera collettiva e integrata che restituisce colore e gioia e contribuisce a rivitalizzare uno dei più vivaci rioni di Antrodoco. L’opera nasce nell’ambito di un progetto della Regione Lazio, “Un paese ci vuole”, di cui il Comune di Antrodoco è risultato vincitore. Il progetto ha previsto una serie di interventi di Street Art che sono stati realizzati in vari punti del paese ad integrare le opere già realizzate in un precedente progetto. Il murales in ceramica, pur parte integrante del suddetto progetto, ha una storia diversa e forse anche obiettivi diversi. E’ stato ideato e realizzato in collaborazione con la onlus Loco Motiva, società cooperative sociale di Antrodoco, che si occupa di inclusione e integrazione di persone adulte con autismo. E’ nato come un’opera collettiva che ha visto il giorno 26 Agosto nel giardino di San Terenziano i “ragazzi” (adulti con autismo) frequentanti la struttura del Polo Autismo Sant’Eusanio di Rieti e gli abitanti, grandi e piccoli, del quartiere di San Terenziano lavorare insieme alla decorazione delle mattonelle artistiche (15×15 cm) che compongono parte dell’opera, coordinati dall’artista Fabio Grassi abitante nel quartiere stesso. Il resto del murales consiste in un’immagine di un bambino che gioca ad uno di quelli della nostra tradizione, ”Salta Montone”, dipinta da Nunzio Virgilio Paolucci, Presidente della onlus Loco Motiva; la traduzione, dal dialetto Antrodocano, di uno scritto di un altro cittadino del rione, Federico Cattani, che parla dei giochi di una volta. E saranno gli abitanti del rione, in particolare i più piccoli, i migliori custodi e valorizzatori dell’opera nel tempo ai quali sarà riconsegnata la foglia in argilla prodotta da loro il 26 agosto grazie alla supervisione di Ines Domenica Poscente. L’Amministrazione Comunale ringrazia la onlus Loco Motiva per la collaborazione in questo come per altri progetti sociali e creativi che hanno sempre messo al centro le persone. Un ringraziamento particolare, inoltre, al Comitato San Terenziano e agli abitanti tutti del rione per la collaborazione negli aspetti logistici e alle ditte edili del rione che si sono offerte di installare le mattonelle artistiche.
Foto: RietiLife ©