(di Martina Grillotti) È reatino uno dei due poliziotti eroi che si sono gettati nel fiume Stura, a Torino, per salvare una ragazza: si tratta di Walid Ahardane, classe 1995. Nella Polizia di Stato dal 2019, Ahardane, è a Torino da due anni e mezzo e lavora nel Reparto Volanti. Un’operazione che sta facendo il giro di tutta Italia per il coraggio dimostrato dai due poliziotti.
“Quando siamo arrivati sul ponte, da cui ci avevano chiamato alcuni passanti, non riuscivamo a vedere la giovane donna – hanno detto Ahardane e il suo collega, Nicola Cortese, come riporta La Stampa di Torino – così siamo scesi sulla sponda del fiume dove abbiamo notato la sua evidente difficoltà, annaspava nell’acqua”. Il primo a gettarsi nell’acqua è Cortese che raggiunge la donna e la ancora ad un pilastro del ponte tenendola a galla. Visto il collega in difficoltà e raggiunti da altre Volanti, anche Ahardane può tuffarsi nel fiume.
“Siamo rimasti ancorati al ponte per una quindicina di minuti – spiega Ahardane – nell’acqua gelida in attesa dell’arrivo dei soccorsi e dei Vigili del Fuoco che ci hanno lanciato le imbracature per poterla portare in salvo”. (l’articolo continua sotto)
I due poliziotti sono stati poi portati in ospedale per accertamenti: i medici hanno riscontrato un principio di ipotermia, a causa delle gelide acque della Stura: per questo motivo sono dovuti rimanere a riposo qualche giorno. “Abbiamo fatto solo il nostro dovere” hanno detto i due. Complimenti per il coraggio sono arrivati al poliziotto reatino anche dalla nostra città.
Foto: Questura Torino – La Stampa ©