Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Roberto Pentuzzi) La Real Sebastiani di coach dell’Agnello ha vinto 82 79 contro Imola al PalaSojourner davanti ai propri tifosi. Fanno 13 punti a testa Piazza, Matrone e Contento. TABELLINO Vittoria soffertissima per la Real Sebastiani Rieti, che piega una ottima Virtus Imola solo alla fine è vince di misura, 82-79, rimanendo a punteggio pieno.
Il gioco atipico ed aggressivo dei romagnoli ha creato non pochi problemi a Piazza e compagni, tra l’altro uno dei migliori. Matrone da sotto e Ceparano con la sua energia totale sono riusciti in una impresa tutt’altro che semplice, in doppia cifra anche Contento e Spanghero.
Quintetto nuovo per coach Dell’Agnello, Piazza e Contento vengono sostituiti da Spanghero e Piccin, l’impatto proprio del,play è molto buono, insieme a Mastrangelo crea un varco verso la Virtus Imola. Si accende il bulgaro Mladenov che addirittura riesce a portare avanti i suoi, 13-14, solo nelle battute finali, il neo entrato capitano Piazza regala il vantaggio al decimo, 19-16.
La Virtus Imola corre molto e soprattutto è precisa nei tiri da tre, le esecuzioni sono pulite ed efficaci, Rieti fatica anche sui cambi di difesa che coach Regazzi applica. L’allenatore reatino tenta di prendere in mano le redini del match, effettua molte rotazioni, ma l’equilibrio in campo non cambia, si procede punto, a punto, sorpassi e controsorpassi, Imola, per ora, sorprende la Sebastiani, si va al riposo sul 39-40.
Alla ripresa del gioco Imola difende ancora a zona, due triple del capitano Piazza la scardinano, si alterna con la difesa a uomo, ma la Sebastiani continua a soffrire l’aggressività dei giocatori in maglia gialla. Concede a sua volta agli avversari di giocare la sua pallacanestro, che chiudono avanti anche al trentesimo, 58-60.
Ultimo quarto scoppiettante, veramente al cardiopalma, le percentuali di Imola da tre migliorano sempre di più, il capitano Aglio non sbaglia un tiro, mette in seria difficoltà Rieti, la svolta avviene quando Matrone diventa padrone del pitturato realizza 13 punti e crea un piccolo varco tra le due squadre. La Virtus non molla, ribatte colpo su colpo, ma il finale è tutto per Ceparano, mette il risultato in sicurezza con una schiacciata, prende un rimbalzo decisivo, l’ennesimo, e innesca Spanghero che subisce fallo e realizza i due tiri liberi decisivi a 4 secondi dalla fine. Imola è sotto di tre e palla in mano, tenta il pareggio, ma il ferro dice di no a Mladenov.