La mattina di sabato 29 ottobre 2022, alle ore 11.45, presso il Teatro Sant’Agostino, in Piazza Martiri della Libertà ad Antrodoco (Rieti), sarà inaugurata la seconda edizione di R/ESISTENZA – Street Art Gallery, progetto artistico presentato dal Comune di Antrodoco e Ondadurto Teatro che ne cura la direzione artistica e sostenuto dalla Regione Lazio.
“La Bellezza del Gioco” è il titolo che introdurrà i cittadini alla seconda edizione del progetto culturale R/Esistenza, guidato da Margò Paciotti, Alin Cristofori e Lorenzo Pasquali di Ondadurto, vincitori del bando “Un Paese ci vuole 2021”, con cui sono rivalutati, valorizzati e riqualificati i luoghi e i beni dei Comuni del Lazio. L’iniziativa artistica vedrà il coinvolgimento di artisti esponenti di spicco della Street Art, che con le loro opere a cielo aperto, contribuiranno alla promozione di un turismo artistico-culturale nel territorio.
Gli street artist coinvolti sono nomi di punta del panorama internazionale. L’elenco dei protagonisti – al lavoro dai primi giorni di luglio –, si apre con LUCAMALEONTE, che torna anche per il secondo anno con il suo stile inconfondibile e la sua poetica basata sull’intreccio di elementi del mondo naturale e animale. Si aggiunge la presenza inedita di KRAYON, pixel artist italiano che costruisce le proprie opere partendo dall’elemento del pixel, seguito da Alice Pasquini, una delle più importanti esponenti della Street Art a livello internazionale, che ha realizzato diversi interventi utilizzando varie tecniche che spaziano dai piccoli stencil su arredi urbani, ai murales dalle grandi dimensioni. Si aggiunge la presenza di UNO, artista italiano che già dalle prima esperienze in strada predilige i poster, la ripetizione di elementi iconici, collage, decoupage, stencil e ogni cosa che abbia a che fare con la strada e con l’effimero. Infine ad Atrodoco è sbarcato anche Luis Gomez de Teran, importante esponente dell’arte figurativa in Italia che per questo progetto, attraverso l’utilizzo di una tecnica mista ha riqualificato una struttura di archeologia industriale abbandonata da anni.
Sono questi gli artisti che hanno ampliato il raggio della “galleria a cielo aperto” che, dai quattro luoghi simboli coinvolti nella prima edizione, vedrà il coinvolgimento anche dei vicoli meno centrali e degli edifici abbandonati, in un progetto che andrà ad ampliarsi anche nei prossimi anni grazie anche alla sinergia con i percorsi di residenze artistiche e di attività culturali organizzate sul territorio.
“La Bellezza del Gioco” di R/ESISTENZA – Street Art Gallery, prevede inoltre il coinvolgimento di Loco Motiva, onlus che si occupa di inclusione e integrazione di persone adulte con autismo, con la realizzazione di un “murales in ceramica” a conclusione di tutto il percorso, al fine di sviluppare una connessione trasversale.
Anche per la seconda edizione la veste grafica è curata da Warios One, facente parte del gruppo internazionale Calligraffiti Ambassadors, collettivo artistico creato da SHOE, che unisce Calligrafia e Graffiti in una forma d’arte unica.
L’iniziativa è un altro tassello che si aggiunge all’azione di rigenerazione dell’area intrapreso dalla presente Amministrazione Comunale, con la voglia di proiettare Antrodoco tra i centri più vivaci della Provincia di Rieti, dove si coniugano in sinergia arte e cultura, tradizione e innovazione. In questo modo il Comune si candida tra i Borghi del Lazio in cui si persegue e cresce un’idea di “turismo delle differenze”: un turismo che rinnova i canoni dell’accoglienza con modalità integrate e diffuse, mettendo in primo piano i beni culturali e paesaggistici, al fianco dell’innovazione sia tecnologica che culturale, come beni essenziali che il territorio ha da offrire per uno stile di vita nuovo e sostenibile.
BIOGRAFIE STREET ARTIST
ALICE PASQUINI: Street artist, illustratrice e scenografa italiana, ha conseguito il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, completando il percorso di studi in Spagna con un Master of Arts in critica d’arte all’Università Complutense (2004) e un corso di animazione presso l’Ars Animation School di Madrid. P. ha sperimentato nel suo percorso artistico diverse tecniche e generi, preferendo esprimersi nello spazio pubblico e affermandosi fra i protagonisti del movimento street art. In strada i suoi lavori spaziano dai piccoli stencil realizzati su arredi urbani fino ai murales di grandi dimensioni. La sua ricerca è dedicata alle donne che P. ritrae in momenti quotidiani, emozionali, in atmosfere lontane dallo stereotipo donna- oggetto. I lavori di P. sono visibili per le strade di diverse città italiane e straniere come: Marsiglia, Parigi, Amsterdam, Londra, Berlino, Oslo, Barcellona, Napoli, Roma. Fra i suoi progetti più interessanti Under Layers: il primo esperimento di opere di street art in 3D realizzato con il fotografo S.C. Montesi a Roma nel 2015.
KRAYON: Pixel artist italiano nato a Melfi, con base a Roma. Dopo gli studi in disegno industriale e grafica sviluppa un linguaggio personale con cui si contraddistingue da anni. Il pixel è l’elemento base su cui costruisce le proprie opere con pazienza e precisione. Nei suoi lavori emerge lo schema progettuale e la gestione dell’immagine nella sua complessità. Da sempre è stato influenzato dalle arti classico-scientifiche, dal neoimpressionismo di Seurat all’optical art di Vasarely. Durante il suo percorso artistico ha dipinto per molti festival come Vedo a Colori (Civitanova Marche), ManuFactory (Comacchio), Blue Flow (Ventotene), Streetart Wine Fest (Marsala), In wall we trust (Airola). Nel 2015 crea TEXTURA in fest, primo festival di street art nella sua città di origine. Nel 2018 viene ospitato a Shenzhen da Jardin Orange come artista residente e le sue opere sono state esposte durante la Shenzhen International Art Fair e Hong Kong Affordable art fair. Alcune sue opere su tela sono entrate nelle collezioni permanenti dell’HQB Museum di Shenzhen e di Banca D’Italia.
LUIS GOMEZ DE TERAN: Nasce a Caracas (Venezuela) ma si trasferisce sin da piccolo a Roma, città dove vive tuttora e in cui coltiva la sua vocazione artistica manifestata inizialmente attraverso il linguaggio dei graffiti e culminata nella pittura figurativa. L’arte di Gomez propone un realismo ispirato alla pittura barocca, attraverso l’uso del chiaroscuro e dei forti contrasti di bagliori ed ombre che modellano i corpi, generalmente ritratti su sfondi monocromi spesso oscuri, illuminati da squarci di luce violenta e teatrale. I temi utilizzati richiamano la letteratura classica e mitologica con una poetica di strada che indaga il reale e i conflitti dell’animo umano. Dipinti urbani accompagnati da versi poetici scritti a margine delle pareti. Spesso nel processo di realizzazione delle sue opere d’arte in strada, sceglie modelli sul posto dove viene chiamato a intervenire, scattando loro delle foto che poi utilizza come riferimento per il dipinto. Negli ultimi anni alla produzione su tela (Nox Omnibus Lucet – La notte splende per tutti 2016, prima mostra personale presso la Galleria Varsi a Roma) ha aggiunto alle sue opere in strada, oltre l’uso del pennello e vernici su muro, anche l’impiego di materiali applicati come pietre, specchi, vetro, ferro. Le sue opere d’arte murali sono sparse in diverse città di Italia e del mondo come Berlino, Barcellona, Mumbai, Londra, Zarzis, Torrijos ed è stato anche promotore di festival e iniziative artistiche (Gian Maria Volontè a Roma, 2016).
LUCAMALEONTE: Classe 1983, di Roma, città dove vive e lavora. Laureato all’Istituto Centrale per il Restauro della Capitale, ha realizzato i suoi primi lavori sui muri capitolini nel 2001. La tensione costante al perfezionamento della tecnica dello stencil ha fatto di Lucamaleonte un artista dallo stile inconfondibile. Ha esposto in oltre 50 mostre tra personali e collettive, dal 2004 ad oggi, (Londra, Roma, Berlino, Parigi, Barcellona, U.S.A., Australia). Insieme a Sten Lex, è organizzatore del festival International Poster Art a Roma. Nel 2010 e nel 2011, è stato chiamato con gli Orticanoodles, a tenere due workshop al MART di Trento e Rovereto. Recentemente è stato ospitato dall’Ambasciata ItaloBrasiliana per il progetto Mural Italia-Brasil, per il quale ha realizzato diversi interventi murali a Salvador in Brasile (2012). Negli ultimi anni ha esposto in diversi musei in giro per l’Europa e continua a viaggiare per dipingere murales in tutto il mondo.
UNO: artista che vive e lavora a Roma dai primi anni del 2000. Le tecniche utilizzate nella sua produzione sono quelle classiche della Street Art e del muralismo, benché la sua predilezione, già dalle prime esperienze in strada, vada ai poster, la ripetizione di elementi iconici, i collage, i decoupage, gli stencil, ed ogni cosa che abbia a che fare con la strada e l’effimero, con il perenne e incessante bisogno di vagare di notte bruciati dal fuoco. Accogliendo e attualizzando la lezione di Warhol, di Debord, e di Rotella, UNO, attraverso la ripetizione all’infinito e il frequente uso di colori accesi e pitture fluorescenti, gioca con la tecnica pubblicitaria e la cambia di segno. Partendo dal volto simbolo della famosa pubblicità di una cioccolata, lo rende un’icona della possibile rivoluzione del singolo nei confronti della società di massa. Un volto liberato dal ruolo assegnatogli dai suoi creatori che diventa paradossalmente lo strumento ideale per una critica alla pratica pubblicitaria stessa. A rafforzare il messaggio c’è la carta strappata dei decoupages e stencil-collages realizzati dall’artista, che rimandano alla lacerazione dell’individuo e alla sua unicità, continuamente manipolata fino a perdersi nella molteplicità della società di massa. Centomila, nessuno, UNO. L’artista vanta interventi in varie città, sia nazionali che internazionali.
Foto: Viggiani – Ufficio Stampa Carla Fabi e Roberta Savona ©