“Cittadinanzattiva/Tribunale dei Diritti del Malato di Rieti, insieme ad altre realtà locali e a comuni singoli cittadini, avvisano la popolazione che stanno chiedendo all’Assessore e alla Dirigente della Polizia Locale di Rieti, di essere tempestivi, severi ed irremovibili nella repressione degli abusi a danno delle persone con disabilità e/o fragilità, con particolare attenzione alla occupazione abusiva degli spazi sosta riservati, dei parcheggi di automobili sopra le strisce pedonali, a ridosso degli scivoli per il transito delle sedie a rotelle, passeggini, persone con difficoltà motorie e sensoriali in genere, intensificando dove possibile il lavoro di monitoraggio e repressione degli abusi che già stanno faticosamente facendo”: lo scrivono Cittadinanzattiva e Tribunale dei Diritti del Malato di Rieti.
“Occupare abusivamente questi spazi riservati è una gravissima forma di mancanza di rispetto per chi ha la necessità di usufruirne, impedendo loro di poterne fruire, limitando pesantemente la loro libertà di movimento e la possibilità di svolge le loro attività di vita quotidiana, questo si configura anche come reato penale di violenza privata – dicono Cittadinanzattiva e Tribunale dei Diritti del Malato di Rieti – diamo stanchi di sentire scuse come ‘ho parcheggiato li solo per andare a fare acquisti veloci’, ‘tanto sto nelle vicinanze’, o altre, sempre molto infantili ed ingiustificabili. Siamo ancora più stanchi di dover attendere i comodi di persone prepotenti ed arroganti, che oltre a commettere queste forme gravissime di abusi; di fronte alle proteste di chi ne ha diritto ed è stato da loro privato della possibilità di usufruirne, li aggrediscono verbalmente con insulti ed ingiurie”.
“Gli spazi riservati sono necessità e non privilegi, il loro rispetto dà il segno del livello di civiltà della comunità locale, chi non li rispetta manca di rispetto alle persone fragili e a tutti gli altri cittadini corretti e questo è intollerabile per una società civile. Stiamo sensibilizzando i cittadini nell’agire comportamenti civili ed educati, molti cittadini si stanno rendendo disponibili a segnalare gli abusi, in questo caso alla Polizia Locale registrando anche con foto le auto in sosta abusiva e a trasmetterci la segnalazione con dovizia di particolari, nel caso la stessa auto fosse ripetutamente trovata in sosta abusiva, anche per poco tempo impedendo a chi ne ha diritto di fruire dei suddetti spazi, provvederemo a trasmettere la documentazione acquisita alle competenti autorità giudiziarie. Ci auguriamo che il numero di ‘Sentinelle Civiche’ diventi molto alto, in modo da porre in essere comportamenti maturi e civili, scoraggiando ed isolando chi disprezza di fatto e discrimina altri cittadini, violando senza ritegno le regole base della civile convivenza” concludono Cittadinanzattiva e Tribunale dei Diritti del Malato di Rieti.
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