La PAC 2023-27, le agroenergie, la sostenibilità e la tutela del territorio sono stati solo alcuni dei numerosi temi al centro dei lavori del Congresso 2022 della Copagri Lazio, svoltosi oggi ad Amatrice alla presenza del presidente, del vicepresidente e del direttore generale della Copagri nazionale Franco Verrascina, Tommaso Battista e Maria Cristina Solfizi e di numerosi esponenti della politica e delle organizzazioni agricole locali. Le foto dei lavori sono consultabili cliccando qui.
Ai lavori, infatti, che hanno la visto la conferma all’unanimità di Guido Colasanti presidente per il prossimo mandato, sono intervenuti, fra gli altri, il neoconfermato onorevole Paolo Trancassini, il presidente della Provincia di Rieti Mariano Calisse, il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi, il presidente di ISMEA Angelo Frascarelli e il presidente di GAIA Energia Sergio Marini. Un messaggio di buon lavoro è arrivato anche dall’assessore regionale all’agricoltura Enrica Onorati.
“La grave situazione di sofferenza in cui versa il nostro Primario la conosciamo tutti e crediamo dipenda, oltre che dalla sfavorevole contingenza che vivono da tempo i produttori agricoli, dalla mancanza di una seria programmazione di medio-lungo periodo e dall’assenza di politiche di sostegno mirate, che in molti casi lasciano il peso della gestione dei territori, con particolare riferimento a quelli montani, quasi esclusivamente sulle spalle dei sindaci”, ha osservato Colasanti.
“Per uscire dalle sabbie mobili nelle quali è da tempo impantanata la nostra agricoltura, riteniamo prioritario continuare a puntare con sempre maggiore determinazione su interventi che possano andare a sostenere gli investimenti, favorendo il ricambio generazionale e promuovendo l’agricoltura di precisione, puntando a produzioni sempre più sostenibili e di qualità, che possano contribuire a restituire equità nella distribuzione del reddito all’interno della filiera”, ha suggerito il neoconfermato presidente della Copagri Lazio.
“Particolare attenzione andrà poi prestata alla sempre più evidente necessità di tutelare il territorio, riconoscendo, tutelando e promuovendo il grande lavoro svolto in tal senso dagli agricoltori che, come la Copagri ha sempre ribadito, sono i primi veri custodi dell’ambiente e del territorio”, ha aggiunto Colasanti, che a chiusura dei lavori ha premiato i produttori Francesco Nibbi, Prezioso Simonetti ed Enrico Taddei con il riconoscimento di “Agricoltore Custode del Territorio”.
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