Rieti Life L'informazione della tua città
RietiLife riceve e pubblica la lettera di un’infermiera che si è occupata di Daniele Pezzotti, il 17enne morto nei giorni scorsi e la cui scomparsa ha generato forte dolore nella comunità reatina (leggi). A RietiLife aveva scritto il papà, ringraziando i professionisti che si sono sempre presi cura del giovane, fortemente invalido a causa di una gravissima malattia neurologica. Oggi la “replica” dei sanitari.
Caro Daniele, hai visto quanti eravamo? Anche chi non sarebbe potuto esserci c’era! Eravamo tutti lì, intorno a te, avvolti in un abbraccio fraterno, per far sentire a te e alla tua famiglia il calore di una intera comunità! Dal 2016 ti assisto ed inizialmente ho cercato di seguire quello che mi era stato insegnato o per meglio dire raccomandato; “non ti affezionare troppo”, mi dicevano, perché poi ci stai male, ti porti il lavoro a casa e non va bene! Ma io mi dicevo…ma voi Daniele l’avete visto? L’ avete conosciuto? Non puoi non affezionarti perché vorrebbe dire non essere sensibile, non avere un cuore, non amare quello che si fa! Oggi ti voglio ringraziare perché nonostante tutto, mi hai insegnato tanto, mi hai insegnato ad amare la vita, ad apprezzare le piccole cose, mi hai fatto capire che si può correre stando fermi e parlare stando in silenzio! Mi hai insegnato che in questa vita niente viene per caso! Basti pensare che te ne sei andato nel giorno del tuo Santo, San Daniele; devi avere già un gran bel potere Lassù! Ringrazio voi, Andrea, Isabella e Giulia Bruna, che mi avete fatto sentire a casa dal primo giorno come se fossi già parte integrante della famiglia! Siete “LA FAMIGLIA”, buoni, amorevoli, accoglienti, non so se ci siano Famiglie come la vostra! Non finirò mai di ringraziarvi e non finirò mai di ringraziare te “Lelle” che col tuo sorriso hai reso indelebile nel mio cuore il tuo ricordo… Fai buon viaggio e fai risplendere il tuo sorriso ovunque! Elisa… La tua Infermiera!
Foto: RietiLife ©
