Si tratta di un progetto di economia circolare che mira a dare una seconda vita all’autobus che, percorrendo un tragitto di oltre 6 mila Km tra Italia, Marocco, Mauritania e Senegal, raggiungerà Dakar per la fine del mese, dopo essere partito dal principato di Monaco il 14 ottobre.
Ma di questo si è già molto parlato, come del fatto che tutto il progetto si è ispirato ad un racconto, intitolato appunto Tesorobus, l’autobus che visse due volte, scritto da Chiara Del Soldato.
Il progetto, che ha avuto un ritardo nella realizzazione a causa del Covid prima e della guerra poi – le problematiche internazionali avevano reso non percorribili anche i canali di tipo benefico – finalmente arriva in porto e così l’autobus da 52 posti donato da Tiemme Grosseto partirà per Dakar con il team Maremma Dakar, diretto da Piero Picchi.
La novità recentissima è che Tesorobus raddoppia la parte benefica del progetto, trasportando 1000kg di pannelli solari che saranno destinati a due progetti umanitari, uno in Marocco e l’altro in Mauritania.
Tesorobus, così, non solo partecipa al progetto Charity, che, ricordiamo, si propone di portare in Africa, a spese dei team, moto, furgoni, camioncini e altro materiale su due o quattro ruote, affinché sia destinato ai vari villaggi. come l’organizzazione stessa ha predisposto, ma ora è anche partner della organizzazione della Africa Eco Race 2022 come Official Charity Partner, in quanto coadiuvante il progetto.
Anche noi, dunque, raddoppiamo l’in bocca al lupo al team e a tutti i coraggiosi che tra quattro giorni si imbarcheranno in questa splendida avventura.