COME ERAVAMO – La 3°E del Dante Alighieri, 50 anni fa. E nel 2022 la loro riunione

Continua la nostra rubrica “Come Eravamo“: inviateci le vostre foto a [email protected]. In questo sesto appuntamento, la classe 3E della Dante Alighieri, in una foto di 50 anni fa.

Erano anni di libertà, di trasgressione, di lotte politiche, ma anche dell’esplosione della creatività in tutti i campi in grado di esprimere simboli ed icone intramontabili.  I jeans a campana, sotto i grembiuli neri delle ragazze, l’abbandono dei calzettoni bianchi immacolati sostituiti dalle calze coprenti, un cammino felice e consapevole verso la piena adolescenza. I ragazzi indossavano i maglioni jacquard con i giubbetti di pelle; sì perché questa generazione è stata ispirata da vari stili e culture, contrassegnata dalle prime reti televisive locali e private e le prime trasmissioni a colori. È la nascita di numerosi generi derivati del rock, con artisti di fama internazionale, come The Rolling Stones, Bruce Springsteen,  Elton John,  Eagles, America, Chicago,  Paul McCartney, i  Deep Purple, Led Zeppelin.  È anche l’inizio degli anni di piombo” che raggiunsero il loro culmine nel 1978, con il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro.

La stazione di Rieti era il luogo dove arrivavano le corriere da tutta la provincia, una folla di giovani che tutte le mattine raggiungeva il capoluogo per frequentare la scuola, miscelandosi ai ragazzi della città.

Piazza Mazzini con i suoi Palazzi storici su un lato accoglieva il liceo classico e le magistrali, dall’altro le scuole medie nell’ex Convento della chiesa di Sant’Agostino, creata sul suolo che apparteneva all’Ordine durante il XIII secolo, dove proprio sulle scale di accesso molti studenti sostavano a turno per terminare qualche compito o ripassare la lezione.

C’era Petrucci il bidello con Virginia a regolare la campanella di entrata ed uscita e il chiostro della scuola si prestava per le esercitazioni di ginnastica sempre rigorosamente in tuta blu per affrontare poi le corse campestri, vere e proprie competizioni giovanili tra le varie scuole locali, trampolino di lancio anche per altre specialità sportive a livello regionale.

Ai libri di antologia, di grammatica, storia e latino per seguire le lezioni della professoressa Cianni Margherita, si aggiungevano quelli di colore blu di matematica e geometria per le ore tenute dall’insegnante Tanteri Enza, intervallate da quelle per lo sviluppo linguistico di inglese della professoressa Zuccari poi sostituita da  Giampietro Sandra . C’era Don Lino Rogai di religione e Piccardi Olga di musica,  Petroni Maria Pia di educazione fisica per la squadra femminile e Battisti Basilio per i ragazzi, la Santoro di disegno artistico.

Sono intensi i ricordi di quegli anni, intrecci di amicizie e confidenze, i primi balli durante il Carnevale in classe, che terminavano con il gioco della bottiglia dove i rossori svelavano le prime emozioni.

Oggi a sessant’anni gli alunni della 3E della Dante Alighieri  hanno pensato di ritrovarsi, incollati da sempre da quel pezzo di vita che ha rappresentato il primo strato di conoscenza culturale culminato   nell’esame di Stato per poter accedere alla  scuola secondaria di secondo grado, che ha definito poi le scelte lavorative di ognuno. Alcuni come Spinicci Spartaco e Costanzi Mauro non ci sono più, ma vivono nel cuore di tutti.

Nella foto: Messi Stefano,  Fiori Domenico, Bianchetti Silvano, Runci Valerio, Bianchetti Alberto, Angeloni Roberto, Mastroiaco Lorella, Allegri Paola, Domenici Antonella  Festuccia Antonella, Salustri Tiziana, Colasanti Laura, Formichetti Lorella, Eleonori Luigina, Biffa Emiliano, Cornacchiola Patrizio, Pecoraro Mario, Allegri Maurizia, Renzi Tito, Simonetti Prezioso, Salari Franco, Pietraforte  Maurizia.

E i vostri ricordi da condividere quali sono? Inviateci le vostro foto storiche. Qui tutte le indicazioni: “COME ERAVAMO…”. La nuova rubrica di RietiLife: inviateci i vostri scatti storici a [email protected]. Momenti di vita familiare, del paese o del quartiere, eventi, matrimoni, cene: invia alla nostra Redazione gli scatti storici che conservi gelosamente o che hai ritrovato per puro caso e vuoi condividere, magari per ritrovare una persona con cui non hai più contatti o per rivivere con i tuoi amici e conoscenti quei momenti. Inviaci le tue foto a [email protected]. Basta una riproduzione (una foto alla foto) o una scannerizzazione! Le pubblicheremo nella nostra rubrica settimanale su RietiLife.com

Foto: FORMICHETTI ©

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