Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato ha proceduto al sequestro preventivo di un appartamento del quartiere reatino del Borgo, sito in Piazza della Repubblica, teatro di numerose attività di spaccio di stupefacenti poste in essere da cittadini di nazionalità nigeriana.
E’ questo il primo caso di sequestro preventivo, per tali tipologie di reato, autorizzato nel capoluogo reatino dal G.I.P. del Tribunale di Rieti, reso possibile grazie alle indagini effettuate dalla Squadra Mobile della Questura di Rieti che hanno evidenziato frequenti e reiterate attività illecite connesse agli stupefacenti che avevano base operativa nell’appartamento.
Gli Agenti della Polizia di Stato in un lungo lasso di tempo hanno identificato all’interno dell’appartamento di Porta Romana, per vari motivi, numerosi cittadini nigeriani, la maggior parte non residenti in questo capoluogo, gravati da precedenti penali e pregiudizi di polizia per aver commesso reati in materia di stupefacenti.
Solo in questo ultimo anno, poi, gli investigatori della Polizia di Stato, all’interno dell’appartamento, hanno eseguito, il 14 gennaio 2022, l’arresto di un nigeriano colpito da una ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati in materia di stupefacenti. In detta circostanza l’uomo, alla vista degli Agenti della Polizia di Stato, si era disfatto di alcuni grammi di eroina, già suddivisi in dosi da spacciare.
Inoltre, nello scorso mese di agosto, in due distinti episodi, sempre nello stesso appartamento, gli investigatori della Polizia di Stato, in occasione dell’esecuzione di una ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere per uno spacciatore nigeriano, hanno arrestato nella flagranza del reato di spaccio di stupefacenti un altro nigeriano, non residente in questo capoluogo, trovato in possesso di cocaina ed eroina destinata allo spaccio e, pochi giorni dopo, hanno denunciato altri quattro cittadini nigeriani trovati in possesso, durante la perquisizione domiciliare, di alcuni grammi di marijuana.
In considerazione di tutti gli elementi raccolti dalla Polizia di Stato, il G.I.P. del Tribunale di Rieti ha ritenuto che tra l’immobile di Piazza della Repubblica e le attività criminose poste in essere dagli stranieri vi fosse una precisa correlazione ed ha emesso, quindi, un decreto di sequestro preventivo eseguito dagli investigatori della Squadra Mobile.
Durante l’esecuzione del sequestro, poi, a conferma della fondatezza dei motivi del provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, gli Agenti della Polizia di Stato hanno individuato, all’interno dell’appartamento, altri due cittadini nigeriani, uno dei quali era già stato arrestato e denunciato varie volte sempre per reati connessi agli stupefacenti.
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