“Le imprese prima di tutto, perché diventino, più di quanto non sia stato finora, il motore del nostro territorio e del nostro Paese”. Parole, quelle di Yari Lupattelli, coordinatore provinciale de L’Italia dei Moderati, che non lasciano dubbi sulla collocazione dell’associazione politico-culturale che, come già chiarito di recente dallo stesso Lupattelli, si ispira ai principi dello Stato liberale, laico e inclusivo. E che sta muovendo i suoi passi verso l’appoggio incondizionato al governo cittadino di centrodestra, guidato dal sindaco Daniele Sinibaldi. “Nessun cambio di rotta rispetto al recente posizionamento accanto al Terzo Polo – dice -, dovuto alla mancanza di riferimenti, a livello locale, con quei moderati con cui si sarebbe potuto avviare un discorso per dare maggiore forza alle nostre posizioni, cosa che spero possa ancora realizzarsi”. Ampliando l’obiettivo sulla scena politica nazionale post elettorale, Lupattelli non nasconde la propria soddisfazione per il responso delle urne “che hanno premiato Giorgia Meloni”, motivo per cui “avremo per la prima volta una donna alla presidenza del Consiglio”.
“Nessuno mai – aggiunge il coordinatore de l’Italia dei Moderati -, rilasciando dichiarazioni subito dopo essere stato eletto, aveva parlato di ‘responsabilità’, dicendo esattamente ‘ora è il momento della responsabilità’, parole che fanno ben sperare nell’operato del futuro Governo il cui programma merita la nostra attenzione e il nostro supporto. FdI ha triplicato i voti arrivando, come penetrazione in certe categorie sociali e professionali, dove né Pd, la cui sconfitta impone una seria analisi da parte della classe dirigente, né i 5 Stelle sono riusciti ad arrivare. Per quel che ci riguarda – conclude Lupattelli – questa maggioranza forte e coesa merita tutto il nostro appoggio”.
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