“Oggi si chiude una pagina buia, che in questi anni mi ha messo addosso un velo di tristezza ogni giorno della mia vita. Al di là di tutto ho un sentimento contrastante perché finisce un periodo difficile della mia vita, per un’accusa ingiusta, ma resta il dolore di questi cinque anni per i morti che ci sono stati e che mi porto sempre dentro. Io quelle persone le conoscevo tutte, erano miei concittadini e questo dolore non finirà mai” sono le parole di Sergio Pirozzi in merito alla sua assoluzione per il crollo delle palazzine in piazza Sagnotti in seguito al sisma di Amatrice (LEGGI).
“La mia vita da quel maledetto 24 agosto è un impegno quotidiano per cercare di salvare altre vite, per mettere la prevenzione al centro dell’agenda politica. Nel Lazio la ‘legge Pirozzi’ è diventata realtà ma non basta, dobbiamo continuare a lavorare e sensibilizzare Istituzioni e Cittadini perché non ci sia più in futuro un dramma come quello che abbiamo vissuto nel Centro Italia” ha concluso Pirozzi.
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