Si terrà venerdì prossimo 30 settembre presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti a partire dalle ore 10.00, il convegno sulla figura di Pietro Dohrn. La Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile onora così la donazione dell’archivio storico di Pietro Dohrn ricevuta lo scorso anno, il quale è stato già oggetto di un lavoro di ricondizionamento e prima inventariazione. Dopo i saluti istituzionali del Commissario Guido Zappavigna e dei sindaci di Rieti, Contigliano, Labro e Colli sul Velino dove Pietro Dohrn è vissuto, ci saranno le varie relazioni. Molte le figure autorevoli attese all’incontro a cominciare dal sociologo Domenico De Masi, amico di Pietro Dohrn e autore di vari saggi che hanno riguardato anche la sua attività a Napoli.
Ci sarà poi Grazia Francescato, ex presidente nazionale del WWF ed ex parlamentare, a lungo allieva di Pietro Dohrn soprattutto quando egli progettò il primo parco marino del Mediterraneo nel Cilento. Ci sarà anche Giovanna Giubbini, che dirige la Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, l’ente del Ministero della Cultura che ha dichiarato recentemente di notevole interesse storico l’archivio di Pietro Dohrn. Non poteva mancare Christiane Groeben, storica della scienza tedesca che all’attività scientifica dei Dohrn ha dedicato numerosissimi saggi. Sarà presente anche un altro allievo di Pietro Dohrn, Silvestro Acampora, oggi responsabile delle alberature del comune di Milano. Sarà interessante ascoltare anche il generale Silvano Landi, tra le poche persone che hanno compreso il valore dello scienziato tedesco quando è vissuto nel nostro territorio. Ci sarà una testimonianza anche di Franco Passalacqua, fratello di Paola, moglie di Pietro Dohrn a cui si deve la donazione dell’Archivio alla Riserva dei Laghi. Infine ci sarà la relazione di Roberto Lorenzetti, autore tra l’altro del libro “L’ultimo dei Dohrn. Pietro Dohrn dal Mediterraneo alla Valle Reatina sempre in alleanza con la natura” che sarà presentato proprio in questa occasione.
Pietro Dohrn, medico e biologo ha diretto la prestigiosissima Stazione Zoologica di Napoli, uno dei templi della scienza mondiale dove hanno lavorato ben 19 premi Nobel. Fondatore della MAMBO, la Mediterranean Association for Marine Biology and Oceanology, un organismo internazionale che egli diresse per moltissimi anni. Gli ultimi decenni della sua vita li ha trascorsi nella Valle Reatina prima a Contigliano e poi a Labro e Colli sul Velino dove ristrutturò un casale facendolo diventare un vero e proprio centro direzionale delle sue attività. In quel casale nacque Greepeace Italia, ed erano di casa personaggi come Peter Kramer docente all’università di Essen e direttore della Stazione Darwin nelle Galapagos, il grande biologo Sidny Holt, David Mc Taggart, leader internazionale di Greenpeace, Klaus Dohrn, cugino di Pietro e potente senatore tedesco, proprietario della Berliner Handels- und Frankfurter Bank, Giorgio Nebbia e tantissimi altri scienziati italiani e stranieri legati da profonda amicizia a Pietro Dohrn.
Quella di Pietro Dohrn è stata una figura singolare, un visionario, cittadino del mondo, considerato da molti uno dei padri della moderna ecologia, e che ha tentato di incidere anche nel nostro territorio dove invece è rimasto pressoché inascoltato. La giornata organizzata dalla Riserva di Laghi si concluderà la sera alle 21,30 presso l’auditorium Santa Scolastica dove si terrà un singolare spettacolo dove parteciperanno Raffaello Simeoni e il suo gruppo e l’Arabina Blue Dance Company.
Foto: Riserva dei Laghi ©