Ripartono le ricerche a tappeto di Silvia Cipriani: con il ritrovamento dell’auto si punta a svolta nelle indagini

(ch.di.) Riprendono questa mattina le ricerche a tappeto di Silvia Cipriani, la 77enne reatina ex postina scomparsa dal 21 luglio, da quando dopo alcune commissioni in città e nell’abitazione che possedeva in zona viale Matteucci e in cui si recava spesso, ha fatto perdere le proprie tracce. Cercata intorno all’abitazione di Cerchiara, non è mai stata trovata. Né viva, né morta. Sparita senza lasciare messaggi, senza telefono, e con l’auto ritrovata solo ieri, oltre sessanta giorni dopo la sparizione. Le ricerche ripartiranno proprio da dove è stato rinvenuto il mezzo.

La Fiat Palio Grigia che tutti hanno cercato per due mesi era poco fuori Montenero, in fondo a una strada rurale, tutta fango e vegetazione, nascosta tra gli arbusti ed evidentemente invisibile dai mezzi aerei che hanno sorvolato il Reatino per giorni; ritrovata da un cercatore di funghi (la testimonianzail ritrovamento le foto il video del mezzo). La Palio targata BG471AW è ammaccata in più punti nella carrozzeria e per ora è da chiarire come il mezzo sia potuto finire lì. Se ce l’abbia portato la donna stessa o qualcun altro, prima, durante o dopo la sparizione della stessa 77enne, è un mistero. Di lei non c’è traccia: ammesso che sia morta, pare non ci siano i segni evidenti di violenza su quella vettura ora al vaglio degli investigatori e in particolare della Polizia Scientifica. Certo, l’auto non è ben messa. Tante le ipotesi che si possono fare, ma certo in primis pare difficile che Cipriani, pur conoscendo la zona per averci lavorato, possa aver raggiunto quella zona così isolata. E se l’avesse fatto di sua spontanea volontà, dov’è finita?

Certamente gli inquirenti avranno trovato elementi utili all’interno del mezzo, anche valutando ciò che con gli occhi è difficile captare: sottoposta a sequestro dopo le analisi della Scientifica, solo in tarda serata di lunedì la vettura ha lasciato la zona del ritrovamento su un carro attrezzi. Il ritrovamento era avvenuto nel cuore della giornata di lunedì stesso da un uomo, Bruno Cicolani, in giro per una zona rurale e isolata a caccia di funghi. “Senza chiavi e aperta” ha raccontato l’uomo, affermando che dentro non sembra ci fossero effetti personali di Silvia Cipriani. L’uomo è stato sentito dagli inquirenti. Quell’auto a Montenero era stata avvistata da una telecamera nei giorni della scomparsa dell’anziana, che non è sposata ed molto legata al nipote e alla moglie (entrambi vivono nelle vicinanze della sua abitazione di Cerchiara). Era stata proprio la moglie del nipote ad appellarsi ai cercatori di funghi per battere la zona e magari ritrovare Silvia Cipriani, sfruttando la conoscenza del territorio. Uno di loro ha ritrovato la sua auto. ma di Silvia, ancora, non c’è traccia.

Foto: FABI – VANNICELLI ©

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