Alla segnalazione sui disservizi alle mense si aggiunge un’altra mamma: “Mi associo alla denuncia della lettrice che ha segnalato il mancato servizio di refezione scolastica alla scuola materna, per rappresentare un altro fatto inaccettabile: oggi, a distanza di 15 giorni dalla ripresa delle attività scolastiche, neppure alla scuola elementare Cirese il servizio di refezione è stato in grado di soddisfare la legittima esigenza degli alunni di consumare un pasto degno di questo nome e a tempo dovuto. Infatti, i bambini sono rimasti a digiuno fino alle 15.00/15.30, stazionati per due ore nell’aula mensa in attesa del pasto, e ciò all’insaputa di noi genitori che abbiamo appreso del disservizio solo tramite l’articolo di RietiLife precedentemente pubblicato. Infatti, sul disguido di stamattina, dal Comune di Rieti neppure una comunicazione, né a noi genitori, né – sembrerebbe – alla scuola. Quanto accaduto è intollerabile soprattutto in considerazione del fatto che proprio per tale servizio il Comune ha caldamente sollecitato in queste ultime settimane il pagamento anticipato da parte dei genitori! A tutto ciò si aggiunge la latitanza dell’ufficio comunale dei Servizi Sociali nel rispondere agli utenti che, numerosi, da giorni telefonano per conoscere le modalità di funzionamento della nuova applicazione dove verificare gli importi di spesa di volta in volta caricati e scalati per i pasti. Ci auguriamo vivamente che episodi come questo, lesivi di un servizio essenziale destinato ai minori, non si verifichino mai più in un Paese che si considera “civile” e che tutti collaborino per il buon andamento dell’amministrazione”.
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