“La grave carenza di personale, soprattutto di collaboratori scolastici, sta mettendo a dura prova la funzionalità della scuola. Dei 27mila posti vuoti dopo i pensionamenti solo 10mila di questi sono stati destinati alle immissioni in ruolo – a Rieti su 46 posti ne sono stati ricoperti solo 19 di collaboratore scolastico e solo 5 su 13 posti di assistente amministrativo”. Lo dice Snals Rieti.
“Una situazione nel tempo ulteriormente aggravata, a causa dei sistematici tagli agli organici che nei precedenti anni era stata contenuta grazie al cosiddetto organico del cratere prima e dall’organico covid poi – dice Isceri Quest’anno, venute meno, contemporaneamente, queste due dotazioni aggiuntive c’è una carenza di un centinaio di posti che si sono aggiunti alle pregresse sofferenze di organico. Il governo Draghi non ha inteso riconfermare le risorse necessarie alla riattivazione di questi organici determinando situazioni di forte difficoltà nelle scuole anche della nostra provincia che non riescono più a garantire neppure l’ordinaria amministrazione, non soltanto per la gestione degli spazi ma anche per il supporto agli alunni disabili il cui numero è purtroppo salito negli ultimi anni. Stiamo ricevendo segnalazioni e richieste di intervento dalla quasi totalità delle nostre scuole, soprattutto quelle dislocate su più plessi situati in comuni diversi a cui è stata assegnata una dotazione che spesso non va oltre un collaboratore scolastico a plesso il quale dovrebbe provvedere agli obblighi di vigilanza e a quelli sulla sicurezza e l’igiene. Ci sono problemi legati ai carichi di lavoro e alla responsabilità prevista dal Codice Civile da tener conto e che il sindacato ha il dovere di denunciare”.
“Non secondaria appare poi la modifica ordinamentale che ha introdotto le ore aggiuntive di scienze motorie nelle classi quinte della scuola primaria con il conseguente ampliamento del tempo di permanenza a scuola degli alunni e con aumento dei rientri pomeridiani. A breve partirà il servizio di refezione scolastica, molte scuole non saranno in grado di garantire la sorveglianza e la pulizia/igienizzazione di tutti i plessi con orario completo, conseguentemente, non sarà possibile attivare il tempo pieno e prolungato. Per gli assistenti amministrativi, dove la situazione certo non è migliore, anche per la crescente complessità degli adempimenti, in concomitanza con la nota carenza dei Direttori dei servizi amministrativi (Dsga), e il maggiore impegno connesso alla gestione delle ingenti risorse finanziarie derivanti dal Pnrr. Spesso la difficoltà di impiegare queste risorse in modo utile deriva proprio dal peso gravoso degli adempimenti amministrativi richiesti dalla realizzazione di questi progetti. Sul fronte personale docente ed educativo, alle affermazioni di autocompiacimento da parte del ministro e degli uffici scolastici regionali, rispondiamo con i numeri: a Rieti fino ad oggi sono state attribuite 615 supplenze annuali altre dovranno ancora esserlo – soprattutto su posti di sostegno- un numero crescente come peraltro da noi annunciato nei mesi scorsi. Insomma una scuola in piena precarietà questa volta ignorata perfino dalla campagna elettorale” conclude Snals.
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