Grande successo, nella giornata di ieri mercoledì 21 settembre, per la presentazione del libro di Lorenzo Marone, “Le madri non dormono mai”, nell’ambito della rassegna “Un’estate in cerca d’autore”, ideata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Rieti e dalla Biblioteca Paroniana e realizzata con il contributo del Consiglio Regionale del Lazio.
In mattinata, l’incontro con i detenuti della Casa Circondariale di Rieti, poi, nel pomeriggio, quello con la cittadinanza, con oltre cento presenze. Un pubblico molto attento e interessato che ha partecipato attivamente alla presentazione, anche in virtù della particolarità dell’argomento affrontato. L’ultimo lavoro dell’autore, un romanzo corale che spinge ad interrogarsi sul concetto di libertà, è ambientato infatti in un Icam, istituto a custodia attenuata per detenute madri.
Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 26 settembre, alle ore 17.30, sempre al Polo Culturale Santa Lucia, con la presentazione del libro “Tutte le volte che mi sono innamorato” di Marco Marsullo.
Trentacinque anni, napoletano doc, Marco Marsullo è uno degli autori più amati della nuova generazione, un abilissimo cantore della famiglia e della vita di oggi. La famiglia è una delle sue “ossessioni narrative” e si diverte – divertendo molto anche il lettore! – a raccontarla: caotica, piena di personaggi colorati e contrasti. Insegna scrittura creativa in una scuola elementare della sua città.
“Tutte le volte che mi sono innamorato”, dito da Feltrinelli, è il suo ultimo libro: Cesare, maestro elementare napoletano, ha le idee confuse sull’amore. A 35 anni è rimasto l’ultimo single del gruppo. Quando il suo amico Sandro, prossimo alle nozze, gli consegna l’invito con un + 1, Cesare decide di raccogliere la sfida: ha sei mesi per arrivare al ricevimento con una fidanzata. Marco Marsullo si fa portavoce della sua generazione e racconta le relazioni dal punto di vista dei maschi: le loro speranze, i loro desideri, ma anche le ombre, le fatiche, la paura di fallire. Uno spaccato tragicomico sull’affanno – e la meraviglia – di innamorarsi davvero.
La rassegna si chiuderà il 28 settembre con Catena Fiorello.
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