(da RietiLife Free Press) Un’altra azienda reatina in difficoltà e lavoratori in allarme: si tratta di Reset, realtà che opera nel settore delle energie rinnovabili. A darne notizia i sindacati, Cgil, Cisl e Uil che in una nota hanno spiegato: “Si è svolto nei giorni scorsi nella sede di Confindustria di Rieti un incontro tra la direzione aziendale della Reset e le organizzazioni sindacali territoriali. Dalla riunione è emerso chiaramente che ci sono difficoltà dovute anche all’attuale situazione del mercato. Questa situazione sta creando di riflesso anche grandi difficoltà alle lavoratrici ed ai lavoratori che cominciano ad avere problemi per il ritardo del pagamento delle retribuzioni”.
Una situazione particolare, dal momento che poco meno di un anno fa, l’azienda reatina aveva ricevuto da Mattarella il “Nobel per l’energia”: era il 14 ottobre 2021. Non solo i vertici aziendali, i sindacati hanno parlato, in assemblea, anche con lavoratori e lavoratrici (che sono circa 70) e “si è percepito – spiegano – il forte stato di preoccupazione che c’è per il loro futuro lavorativo”. È con queste ragioni che è stato proclamato lo stato di agitazione e richiesto anche un incontro istituzionale per affrontare la crisi dell’azienda.
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