Chiude in bellezza la terza edizione di “Sentieri in Cammino”, che sabato 24 settembre porta sul palco del nuovissimo Teatro Comunale di Scandriglia il talento poliedrico di Gianfranco Jannuzzo. Appuntamento alle 21 con lo spettacolo “Girgenti amore mio”, scritto dallo stesso attore siciliano con Angelo Callipo per la regia di Pino Quartullo. Un monologo che celebra in modo divertente e ironico la Sicilia, terra d’origine di Jannuzzo, e in particolare la sua città, Agrigento. Un atto d’amore che da anni gira nelle piazze di tutta Italia con l’idea che ognuno possa sostituire a “Girgenti” il nome della propria città o del proprio paese. “Girgenti amore mio” può diventare così “Milano amore mio” o “Genova amore mio” o mille altri luoghi. Perché le emozioni non hanno targhe di appartenenza, i problemi che ci affliggono non sono cittadini di una sola città. Così lo scopo dell’attore resta quello di divertire il pubblico, nella speranza che Girgenti possa diventare il luogo di tutti.
Ingresso a 5 euro e possibile prenotazione all’email [email protected].
“Sentieri in Cammino – 3° edizione” chiude i battenti con un bilancio molto positivo: 21 spettacoli di teatro e musica realizzati dal 17 aprile al 24 settembre 2022 in otto comuni dell’Alta Sabina. La capofila Poggio Moiano e gli altri comuni in partenariato, Casaprota, Frasso Sabino, Monteleone Sabino, Montenero Sabino, Pozzaglia Sabina, Rocca Sinibalda e Scandriglia, hanno realizzato un grande sforzo organizzativo fondamentale per il successo della manifestazione.
Con circa 700 spettatori paganti nei 14 spettacoli con il biglietto a 5 euro e quasi mille negli altri 7 a ingresso libero, infatti, “Sentieri in Cammino” ha trovato un pubblico qualificato e affezionato, raggiungendo l’obiettivo di valorizzare e far conoscere i tanti luoghi di cultura, castelli, aree archeologiche, teatri, chiese e borghi, presenti nell’area dell’Alta Sabina.
“Sentieri in Cammino” è diretto da Massimo Wertmuller con l’assistenza per la musica del M° Stefano Caponi e della M° Carla Tutino, e organizzato da Paolo Di Reda. Il progetto ha ricevuto il contributo della Regione Lazio grazie all’Avviso per la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo e il sostegno della Fondazione Varrone – Cassa di Risparmio di Rieti.
Foto: SiC ©