“Dopo le notizie apparse negli ultimi mesi sulla stampa reatina e da una verifica delle Delibere della Giunta Regionale del Lazio, si evidenzia come ancora una volta il presidio del 118 ARES di Amatrice, sia stato dimenticato al suo destino. Nello specifico, a seguito di tutte le difficoltà e peripezie generate dai noti eventi sismici e pandemici, la Regione Lazio ha provveduto all’acquisto di nuove ambulanze da impiegare sul territorio regionale, senza tener conto dell’esigenza del presidio amatriciano, bisognevole di una nuova ambulanza 4×4 (a trazione integrale)” lo scrive in una nota il comitato Amatrice e frazioni – Ricostruiamo insieme.
“Il 118 di Amatrice – continua la nota – da diverso tempo è costretto ad utilizzare mezzi vetusti e con un elevato chilometraggio che molto spesso durante le emergenze sono soggetti a guasti e rotture che ne impediscono il proseguimento del servizio, con il conseguente rischio per tutti i pazienti di non poter ricevere il primo soccorso. Tali inconvenienti, ormai sempre più frequenti, vengono coperti dalla Regione Lazio con l’utilizzo di servizi a pagamento detti ‘Spot’, assicurati da associazioni di volontariato convenzionate. Il primo cittadino di Amatrice e il Consigliere delegato alla Sanità sono a conoscenza di questa ben nota situazione? Questo Gruppo chiede al Sindaco di sollecitare la Regione Lazio, anche alzando la voce, se ce ne fosse bisogno, senza chinare il capo come è già accaduto per la vicenda del contenzioso relativo al debito idrico, affinché la stessa si faccia carico dell’acquisto urgente di una nuova Ambulanza 4×4, da utilizzare esclusivamente dalla postazione 118 di Amatrice”.
“In alternativa il gruppo ‘Ricostruiamo Insieme’ suggerisce di utilizzare una parte dei i fondi delle donazioni in favore della popolazione per l’acquisto del mezzo. Siamo sicuri che tale gesto incontri il parere favorevole della popolazione che vedrà, almeno in questo caso, utilizzati correttamente i denari delle donazioni. Nel frattempo ringraziamo tutti gli operatori del nostro 118, che nonostante le difficoltà di ogni genere che sono costretti ad affrontare quotidianamente, sono sempre pronti ad assicurare disponibilità, professionalità e spiccato senso di appartenenza verso la comunità amatriciana” concludono.
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