“Questi sono i danni provocati dai tifosi (se così si possono definire) di Roseto ai ragazzi partiti da Rieti per assistere alla partita Roseto-Sebastiani di ieri sera”: è un lettore a inviare lo scatto a denunciare il fatto era stata la Sebastiani.
“La Sebastiani – scrive il club reatino in una nota – condanna fermamente l’aggressione subìta dai tifosi reatini al seguito della squadra a Roseto, costretti a fare ritorno a casa con il pullman della società, in quanto il mezzo con cui avevano affrontato la trasferta è stato danneggiato dalle sassate lanciate contro dalla tifoseria avversaria. Un gesto che va stigmatizzato e dal quale prendiamo le distanze perché non ha nulla a che vedere con la gradevole serata di sport vissuta al PalaMaggetti danneggiando la stessa società di Roseto”.
“La Pallacanestro Roseto, nata da un progetto che si fonda sulla sostenibilità e che diffonde i valori del rispetto e della lealtà della pallacanestro – scrive il club abruzzese – nel rifiutare e prendere le distanze da ogni atto di inciviltà esprime la propria vicinanza agli amici di Rieti per l’atto vandalico di cui è stato fatto oggetto il pulmino dei tifosi al seguito della squadra rinnovando, con forza, il concetto che lo sport in generale e il basket nel caso specifico debbano sempre essere garanti di una civile convivenza, pur nella rivalità. Il nostro presidente Ernesto Ciafardoni si è già messo in contatto con il presidente reatino Roberto Pietropaoli, esprimendo piena solidarietà per l’accaduto”.
Foto: RietiLife ©