Neri giorni scorsi, al De Lellis, una equipe multidisciplinare composta da Ginecologi, Chirurghi generali e Urologi della Asl di Rieti, ha eseguito un delicato intervento chirurgico su una giovane donna affetta da una rara malformazione ginecologica. La donna, 27 anni residente a Roma, è affetta da una rara anomalia che viene di norma scoperta durante l’infanzia, ma a causa della sua rarità non sono disponibili informazioni accurate sulla sua prevalenza: basti pensare che il numero totale di casi in letteratura è di circa 400 casi documentati in tutto il Mondo. La letteratura relativa a tale problematica in età adulta è ancora più scarsa.
Una recente revisione sistematica ha rilevato un totale di 16 casi noti in tutto il mondo in pazienti adulte che hanno subito un intervento chirurgico tra il 2000 ad oggi per questa patologia. Proprio la rarità di tale reperto rende la patologia ardua da diagnosticare e difficile da trattare per mancanza di strategie diagnostiche e terapeutiche condivise e validate.
La modalità di intervento è stata valutata, pianificata ed eseguita grazie alla collaborazione dell’Unità operativa di Ginecologia ed Ostetricia diretta dal dottor Cosimo Oliva, dell’Unità operativa di Chirurgia Generale diretta dal dott. Luigi Raparelli e dell’Unità operativa di Urologia diretta dal dott. Mario Caponera, con l’aiuto dei medici Ginecologi dottoressa Antonia Squarcella e del dottor Achille de Dominicis del Presidio Ospedaliero di Rieti.
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