La preside Stefania Santarelli va in pensione, ma resta nel cuore di tutti. Questo è quanto è emerso nel saluto che la dirigente ha rivolto a docenti, personale Ata e di segreteria delle due scuole da lei dirette, il liceo Scientifico e Classico, martedì 30 agosto, nei locali dello Jucci.
In un clima di commossa partecipazione sono state ricordate, nei vari interventi dei presenti, la sua onestà intellettuale, la pacatezza e la lucidità nelle decisioni importanti, la disponibilità al dialogo, la capacità di ascolto profusa verso i ragazzi; lei che, con tenacia instancabile, ha sempre lavorato affinché la scuola interagisse con il territorio ma anche con realtà internazionali attraverso il progetto Diplomacy ed ha promosso progetti ambiziosi come la curvatura biomedica, l’inaugurazione della sezione sportiva nel liceo, l’associazione degli ex studenti con finalità formativa dei nuovi, la creazione del sentiero planetario al Terminillo, che quest’anno compie il suo decimo anniversario, tanto per citarne solo alcuni, o ha dato impulso ad attività già esistenti nel liceo come l’ICDL, il laboratorio teatrale o l’annuario.
L’elenco sarebbe lungo: quello che è certo è che, senza di lei, l’Istituto di istruzione superiore Carlo Jucci non avrebbe raggiunto i risultati che ha oggi con tantissimi iscritti e una considerazione unanime nel territorio. Insomma una presenza costante, preparata e attenta dal 2008 ad oggi, che ha saputo guidare la scuola anche in mezzo al mare tempestoso del terremoto prima e della pandemia dopo, grazie al supporto e alla stima di tutti e alla condivisione delle strategie e dei traguardi da raggiungere. Una bellissima festa di commiato, dunque, che si è conclusa con un momento conviviale.
Foto: Jucci-Varrone ©