“Analizzando il DUP (Documento Unico di Programmazione) 2022-2024 del Comune di Rieti ci aspettavamo di conoscere obiettivi e strategie future della nostra amministrazione. Tuttavia è bastato un veloce controllo su internet per accorgersi di come, invece, la nota fosse in buona parte uno sciatto copia/incolla del DUP 2016 pubblicato dal Comune di Fara in Sabina. Incredibile ma vero”: lo dice il consigliere di opposizione Gabriele Bizzoca (T’Immagini).
“In alcuni passaggi il plagio è più chirurgico, in altri (per pigrizia?) più smaccato: è il caso degli “interventi già posti in essere e in programma” e degli “obiettivi” di voci importantissime come Servizi istituzionali e di gestione, Ordine pubblico e sicurezza, Assetto del territorio ed edilizia abitativa, Politiche sociali e famiglia. In questi paragrafi il Comune di Rieti ha copiato alla virgola, parola per parola, modificando solo l’anno (2022 anziché 2016). In un caso, poi, l’altrui appropriazione fornisce effetti clamorosamente ridicoli. Parlando di Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali, il Comune di Rieti si dà come obiettivo la realizzazione di “un progetto didattico di promozione della lettura da realizzare nella biblioteca comunale Abate Alano”. Che però si trova appunto a Fara in Sabina, dove quel progetto (denominato “Immagine, parola, creatività”) è stato programmato proprio per il 2016. La fretta in questo caso ha giocato un brutto scherzo all’ignoto trascrittore, che ha lasciato traccia inequivocabile della sua marachella” aggiunge Bizzoca.
“Circa altri ambiti il documento di Fara in Sabina era evidentemente meno generico e dunque il furto di idee sarebbe stato più evidente. Il Comune di Rieti, piuttosto che produrre testi originali, ha quindi preferito non indicare programmi e obiettivi riguardo Politiche per il lavoro, agricoltura, sport e soprattutto politiche giovanili. Stupisce sull’ultimo punto l’afonìa del sindaco Sinibaldi, ex presidente del Consiglio dei Giovani. Siamo certi che la prossima volta, magari con una ricerca su Google più approfondita, potrà copiare i progetti di qualche altro Comune anche su questo tema. Restiamo assai perplessi da questo surreale episodio di negligenza riguardante un atto fondamentale come il DUP. Considerando però che prima di arrivare in Consiglio Comunale il documento è stato deliberato dalla Giunta, ci sorge un dubbio: Sindaco e Assessori prima di approvare un atto almeno lo leggono? E poi: lo stesso procedimento verrà forse seguito anche per la redazione di altri documenti?” conclude.
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