Foto: Gianluca VANNICELLI © L’Aquila
(ma.ban.) Papa Francesco è arrivato questa mattina a L’Aquila per la 728esima Perdonanza Celestiana, che si tiene ogni anno nel capoluogo abruzzese il 27 e 28 agosto. Oltre la consueta omelia, il Pontefice ha ricordato il drammatico terremoto del 6 Aprile 2009 e ha incontrato alcune delle famiglie terremotate.
“Ringrazio la Chiesa dell’Aquila per la testimonianza che ha portato in questi anni. Ringrazio i pastori che vi si sono succeduti a partire da Monsignor Molinari che ha vissuto direttamente il terremoto del 2009, fino ad arrivare al Cardinale Petrocchi. Ma il mio ringraziamento va a tutti i sacerdoti, religiosi e religiose che assieme ai laici hanno portato avanti una ricostruzione che non ha riguardato solo le case ma l’anima stessa della gente. È infatti la vicinanza, la presenza, la condivisione, la carità concreta, l’ascolto, la tenerezza, il modo attraverso cui il Vangelo deve essere annunciato, specie quando ci si trova accanto a coloro che hanno sofferto molto” ha dichiarato Papa Francesco.
“Vengo anche per incoraggiarvi a fare tesoro del messaggio che Papa Celestino ha lasciato a tutta la Chiesa. Davvero l’umiltà, l’amore, la vicinanza, il perdono, la misericordia sono il modo più bello di annunciare il Vangelo agli uomini e alle donne di oggi e di tutti i tempi” ha concluso il Pontefice.