Liberi sulla Carta, il ritorno in formula completa è show: i primi ospiti svelati sono Stefano Fresi e Paolo Calabresi

“Dove eravamo rimasti? Lo scorso settembre ci siamo salutati al termine di un’edizione in versione ridotta causa norme contenimento Covid-19, dopo il ‘buco nero’ nell’annus horribilis della pandemia”: lo scrive Liberi sulla Carta, che annuncia i primi ospiti dell’edizione 2022.

Liberi sulla Carta quest’anno ritorna, finalmente in formula completa, dal 15 al 18 settembre “nella casa che ci ospita dal 2018, il polo culturale di Santa Lucia. Tornano anche gli editori: dopo due anni di assenza, nuovo spazio e nuova visibilità al mondo dell’editoria indipendente. L’evento, il cui tema è #qualcosarimane, è realizzato con la collaborazione del Comune di Rieti, con il contriburo della Regione Lazio e della Fondazione Varrone e comprenderà più di 30 appuntamenti – tutti gratuiti – tra reading, workshop, presentazioni di libri, musica, dibattiti, spazi a tema. Liberi sulla Carta condenserà sul palco, ancora una volta, autori e personalità di grande valore”.

Tra i primi ospiti ad essere svelati c’è Stefano Fresi accompagnato dalla Rieti Jazz Orchestra con “Beat Bop, una libera associazione di idee”, spettacolo inedito e multidisciplinare sono assoluti protagonisti la voce e la teatralità di Stefano Fresi e gli autori della Beat generation. La Rieti Jazz Orchestra “RJO” è un progetto musicale che nasce nel 2015 e i diciotto elementi dell’orchestra sono tutti musicisti professionisti originari di Rieti.

Per la prima volta a Liberi sulla Carta ci sarà anche Paolo Calabresi con “Tutti gli uomini che non sono io” (Salani), nel quale l’attore ripercorre il suo rapporto con la trasformazione fisica in una miriade di personaggi che hanno dato luogo a un crescendo di situazioni surreali ed esilaranti.

Tra gli scrittori Gilda Policastro, scrittrice, critica letteraria e curatrice de “La Bottega della Poesia” su La Repubblica che presenterà romanzo, “La parte di Malvasia” (La Nave di Teseo), presentato all’ultimo Premio Strega.

Confermati anche il Premio Arthè, il concorso dedicato a racconti brevi di narrativa italiana e i corsi di scrittura creativa, questi ultimi in collaborazione con la Scuola Omero, la prima scuola di scrittura creativa nata in Italia, che ha al suo attivo decine di studenti arrivati alla pubblicazione dei propri lavori. In questa edizione targata 2022 il workshop sarà dedicato alla costruzione del personggio. “Ancora qualche giorno per il programma completo. Stiamo arrivando” scrive LsC.

Foto: LSC ©

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