Si chiude il mondiale U20 che ha visto impegnati gli atleti della Studentesca. Per tre turni di salto Federico Morseletto, triplista rossoblù, ha cullato ieri sera anche sogni di podio, alla fine rimasto lontano soltanto sedici centimetri. Nel triplo squarciato dal galattico 17,27 del giamaicano Jaydon Hibbert, la coppia azzurra si fa valere con il sesto posto di Morseletto e il settimo di Federico Bruno, entrambi al primato personale, rispettivamente con 15,97 (-0.1) e 15,81 (+0.4). Tolto l’inarrivabile “jam”, le altre medaglie se le spartiscono l’indiano Selva Thirumaran (16,15) e l’estone Viktor Morozov (16,13).
La pioggia ferma la finale dell’alto quando si completa il giro con l’asticella a 2,10: è la quota che risulta fatale a Mattia Furlani ed Edoardo Stronati. Il campione d’Europa U18 Furlani, dopo il settimo posto del lungo, deve accontentarsi dell’ottava piazza nell’alto con 2,05 alla prima prova (dopo aver addomesticato 2,00 soltanto alla seconda), l’altro azzurro Stronati chiude dodicesimo con 2,00, rinunciando a quota 2,05 e sbagliando per tre volte cinque centimetri più su, complici i fastidi muscolari che lo hanno limitato nelle ultime settimane. Ci vuole oltre un’ora perché il cielo si apra e l’acquazzone si allontani, così da far riprendere la finale. Che però non decolla: per il titolo è sufficiente il normalissimo 2,14 del giamaicano Brandon Pottinger, il più scaltro a sfruttare l’occasione, probabilmente irripetibile. Niente da fare per Giovanni Lazzaro nella semifinale degli 800, ottavo nella sua semifinale con 1:51.72.
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