Il 6 agosto c’è la prima edizione della Festa dei Mulini scomparsi a San Liberato di Cantalice

Al via la prima edizione della Festa dei mulini scomparsi – arte cultura e agricoltura con lo scopo di valorizzare la cultura rurale nella frazione di San Liberato, Comune di Cantalice, in provincia di Rieti. L’iniziativa è promossa dal Comune di Cantalice grazie al contributo del Consiglio Regionale del Lazio e vedrà l’associazione Teatro Alchemico, in collaborazione con COPAGRI Lazio, portare alla luce la memoria collettiva e documentata che rileva la presenza di sette antichi mulini nella frazione di San Liberato a Cantalice, utilizzati un tempo per macinare il grano e successivamente il granturco.

Il 6 agosto il suggestivo borgo di San Liberato sarà location d’eccezione per ospitare il seguente programma:

Ore 17.00

Benedizione degli orti e delle galline degli animali e dei frutti

Apertura del museo agricolo temporaneo di San Liberato

Esposizione prodotti locali

Ore 17.30

Incontro pubblico sulla ruralità, sulla storia dei mulini di San Liberato e sulle tradizioni locali presso la Chiesa di San Liberato. Saluti del Sindaco di Cantalice Silvia Boccini

Relatori
Vincenzo Scasciafratte, Associazione ILEX: I mulini di San Liberato
Omerita Ranalli, Circolo Gianni Bosio: Tradizioni cantate e archivi sonori
Intervento musicale di Susanna Buffa

Partecipano
Chiara Innocenzi, Presidente del Consiglio Comunale di Cantalice
Isabella D’Attilia, Consigliere del Comune di Cantalice
Confraternita di San Liberato
Proloco di Cantalice

Introduce
Umberto Mauro Salvatore Caraccia

Moderano
Federica Scappa e Marianna Sabbatini
Consegna del Premio “I Mulini Scomparsi”

Dalle ore 19.00
Proiezioni sulla vita contadina
Poeti a braccio, musica folcloristica e performance artistiche: Tusci Tusci Folk e Michele Patacchiola, campione mondiale di organetto
Rogo Teatro e Teatro Alchemico

Durante la festa sarà possibile ristorarsi con i prodotti locali dell’Alimentari da Costantino Petrangeli

Si coglie l’occasione per ringraziare lo scultore Felice Rufini per aver realizzato l’opera premio “I Mulini scomparsi” e la ditta Maggi Gianluca per “La Spiga di Ferro”, riconoscimento a personalità impegnate nella promozione delle tradizioni locali.  Inoltre si vuole ringraziare l’artista abruzzese Attilio Pela per aver disegnato il logo dei Mulini Scomparsi e il fabbro cantaliciano Tiziano Provaroni.

Foto: Teatro Alchemico ©

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