Ricostruiamo insieme attacca l’amministrazione di Amatrice: “Il comune è nel caos, sospesa assegnazione Sae”

“Il Comune, dopo aver approvato un regolamento per l’assegnazione delle SAE non utilizzate, dopo la pubblicazione di una graduatoria “provvisoria” con soli n.23 nominativi a fronte delle circa 300 domande, il 21.07.2022 con un comunicato sui social firmato dal sindaco ha sospeso la procedura, in attesa di chiarimenti dalla Regione (che non ha diramato le linee-guida).  Perché solo oggi, dopo molti proclami di efficienza e chiarezza, l’Amministrazione Comunale richiede un incontro con la Regione per le linee-guida previste dall’Ordinanza di Protezione Civile n.779 del 20.05.2021? Non poteva pensarci prima così da scongiurare confusione, aspettative e soprattutto evitare un ingolfamento dello già smembrato e disorganizzato ufficio comunale CAS/SAE?” lo scrivono in una nota dal gruppo consigliare Ricostruiamo insieme di Amatrice.

“Da quello che abbiamo potuto vedere – continuano – consultando una parte di documenti messi a nostra disposizione a seguito del nostro accesso agli atti, la procedura è stata mal gestita. Non è presente nessun verbale tantomeno è ancora sconosciuta la graduatoria completa e i punteggi definitivi di tutti i richiedenti. Potremmo dire: una graduatoria talmente trasparente che nemmeno si vede! Siamo sicuri che questa è l’ennesima scusa per nascondere agli occhi di tutti un’assegnazione poco chiara, con attribuzione di punteggi sbagliati e non veri:

– Perché si calcola il punteggio CAS se il Comune precedentemente aveva revocato il beneficio all’assegnatario?

– Perché al Sindaco viene riconosciuto il punteggio come lavoratore con sede ad Amatrice? Anzi a dire il vero lo dichiara, senza allegare nessun documento che lo provi, e senza che nessuno gli contesti nulla!

– Perché nella graduatoria ci sono assegnatari con soli 23 punti e dalla consultazione degli atti abbiamo scoperto che ci sono persone con punteggi più alti ma non riconosciuti?

Ancora una volta non abbiamo risolto nulla è evidente che la trasparenza la chiarezza e la legalità non è nelle vostre corde, anche se non perdete occasione per sbandierarla! L’assegnazione delle SAE libere, come lo smantellamento delle stesse, è un tema fondamentale sul quale, come comunità, non possiamo sbagliare. Per qualche tempo avremo ancora bisogno di queste strutture ma in un futuro, ci auguriamo non troppo lontano, dovremmo forse puntare all’eliminazione della maggior parte di queste strutture per il bene dell’economia locale e del nostro meraviglioso paesaggio. Un Consiglio al Sindaco: reimposti TUTTE le sue strategie di governo della nostra città! Ha in mano il futuro di tutti che non può essere compromesso (o sacrificato) per il beneficio di pochi!” concludono.

Foto: RietiLife ©

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