Secondo il bollettino del Ministero della Salute, il livello di allerta 3, il più alto che viene definito da “bollino rosso”, scatterà domani in cinque città: Bolzano, Brescia, Firenze, Latina e Perugia. Bolzano, che non ci aspetteremmo fra le città più calde in assoluto, torna tra i luoghi dove l’asticella del termometro toccherà i massimi anche nella giornata di dopodomani. Insieme alla città altoatesina si riconfermano torride Brescia, Firenze, Latina e Perugia, a cui si aggiungono Bologna, Genova, Rieti e Roma.
Al livello di allerta 2 (“bollino arancione“), invece, domani saranno nove città (Bologna, Frosinone, Genova, Milano, Palermo, Rieti, Roma, Torino e Viterbo) e dopodomani in sette (Campobasso, Frosinone, Milano, Pescara, Torino, Verona e Viterbo.
Il livello di allerta 3, ricorda il ministero, riguarda “le condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”; il livello di allerta 2 “le condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili”.
Sono confermate anche le previsioni di un ulteriore rialzo delle temperature: le percepite dopodomani segneranno picchi di 40 gradi a Firenze, 38 a Latina, 37 a Bologna, Brescia, Frosinone, Milano, Roma e Verona.
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