Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) C’è una realtà, come quella della Mensa di Santa Chiara, che quotidianamente si batte per garantire un pasto caldo a decine di persone, reatini e non, che sono in difficoltà, temporanea o cronica. Questo impegno, però, non viene evidentemente ben calibrato da alcuni, che quei preziosi pasti – frutto del lavoro di volontari e della generosità di tante persone, associazioni e istituzioni – li abbandonano senza nemmeno scartarli. È quanto scoperto negli ultimi giorni da alcuni passanti e dalla stessa Mensa di Santa Chiara: decine di pasti abbandonati dentro una finestra sotto l’arco che da San Giorgio porta in via Pellicceria.
Pesce, pane, pasta, biscotti: tutto perfettamente incartato nei contenitori monouso e nei sacchettini bianchi che quotidianamente la Mensa di Santa Chiara distribuisce a un centinaio di persone in media (RietiLife se ne era occupata con Tu che ne pensi? oltre a tante altre news su iniziative legate alla Mensa). Uno spreco e uno schiaffo a chi davvero ne ha bisogno. Non è un caso isolato: a quanto risulta a RietiLife, i ritrovamenti sono stati fatti per più giorni e i pasti abbandonati – praticamente intonsi, se non aperti per vedere cosa ci fosse dentro – sono decine e decine, tutti in quella finestrella in zona San Giorgio. La notizia si è diffusa tra i volontari che, sdegnati, hanno cercato di capire la motivazione e poi come evitare che avvenisse ancora uno spreco del genere.