Monica Sansoni, Garante dell’Infanzia ed Adolescenza della Regione Lazio oggi ha incontrato, i componenti dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Rieti per instaurare, organizzare e pianificare tutte le attività future concernenti temi di grande attualità e dei quali la Garante promuove molteplici iniziative quali: il bullismo, il cyberbullismo, la violenza online, crowdfunding, il sex offender e tutte le problematiche afferenti all’uso non consapevole dei dispositivi digitali, nonché tavoli tecnici che la Sua struttura di supporto costituirà di concerto con tutte le province e l’Usr Lazio.
“È nostro grande interesse – dichiara Monica Sansoni – formare e sensibilizzare anche gli alunni, docenti e famiglie delle scuole della provincia di Rieti, voglio dare un segnale forte di risveglio ed attività nei territori della nostra regione. Oggi più che mai è necessario pensare a politiche collaborative tra gli attori che agiscono nel campo dell’educazione al fine di tutelare il benessere psico fisico dei minori”.
“È stato un anno impegnativo – ha continuato, Monica Sansoni Garante dell’Infanzia ed Adolescenza della Regione Lazio – abbiamo moltiplicato gli sforzi e le iniziative per assicurare la piena attuazione e la tutela dei diritti e degli interessi delle persone di minore età. Siamo intervenuti direttamente più volte nelle scuole per contrastare ed evitare ogni forma di discriminazione, anche indiretta. In questo contesto abbiamo trovato il pieno sostegno delle Istituzioni: dai Dirigenti scolastici, agli insegnanti, dalle associazioni del territorio alle forze di polizia (polizia postale, polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza). Abbiamo sensibilizzato con ogni mezzo i giovani sui pericoli connessi all’utilizzo del web promuovendo nei diversi territori della nostra regione iniziative come il ‘Safer internet day‘ dove l’utilizzo ed il tema del digitale è stato affrontato e visto come una grande risorsa della conoscenza ma al contempo formare e rendere edotti che la rete nasconde delle insidie ed è necessario farne un uso consapevole. Ho realizzato nella scuola una campagna legata al benessere e la crowdfunding per promuovere in modo continuativo iniziative legate all’inclusione sociale con una precisa ricaduta sul benessere degli studenti coinvolti. Inoltre, uno dei principali pericoli a cui i ragazzi possono rimanere esposti, sia come autori sia come vittime, è quello delle diverse forme di prevaricazione e vessazione che vengono realizzate proprio attraverso la rete, con fenomeni di bullismo e cyberbullismo”.
“Altre importanti iniziative – ha specificato la Garante – sono state dedicate al Sexting ed alla scarsa consapevolezza dei nostri ragazzi riguardo i rischi di una condotta sbagliata. Non lasciamo soli i nostri ragazzi e le nostre ragazze dobbiamo sempre di più rafforzare la Rete Istituzionale per dare un messaggio vero e sincero: noi ci siamo e ci saremo sempre per ciascuno di loro. Desidero iniziare il prossimo anno scolastico definendo un piano operativo concertato con tutte le strutture centrali e periferiche della scuola. La scuola deve diventare, sempre di più, una comunità educante per contrastare la dispersione scolastica, il disagio e la devianza giovanile sul territorio, al fine di promuovere un’approfondita cultura della legalità. Resta prioritario sviluppare, con tutti i mezzi a disposizione dei territori, una cultura della scuola come spazio a misura di studente, in cui valorizzare attività attrattive e partecipative . Ripartiamo da Rieti anche per ciò che concerne il Centro Antiviolenza Minori grazie ai consultori Diocesiani che hanno messo a disposizione le loro sedi”. La garante sarà nuovamente a Rieti infatti il giorno 13 luglio occasione anche per incontrare il Questore Mauro Fabozzi.
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